La Thuile e La Rosière, vertice a Chamonix sugli interventi per il collegamento - anche estivo - tra le località
Nei giorni scorsi si è tenuto a Chamonix un incontro sui progetti che coinvolgeranno i comprensori sciistici di La Thuile e di La Rosière, oltre che tutto l’Espace San Bernardo. A questa riunione hanno partecipato Luigi Bertschy assessore regionale allo Sviluppo economico con delega agli impianti a fune, Killy Martinet e Corrado Giordano rispettivamente Presidente e Direttore di Funivie Piccolo San Bernardo, di Jean-François Blas e Alain Blas rispettivamente Presidente e Direttore generale e Direttore operativo del settore comprensori sciistici di Sofival - società che controlla la gestione del comprensorio di La Rosière - e Jean Regaldo direttore di Domaine Skiable de La Rosière.
La Rosière, in particolare, nel breve termine sta ipotizzando il rinnovo di alcuni impianti nell’area centrale del proprio domaine skiable, mentre nel medio termine sta valutando un possibile intervento nella zona di collegamento con la stazione italiana. La Thuile, da parte sua, sta progettando una cabinovia con un’importante portata oraria, che permetterà di raggiungere la sommità dello Chaz Dura dall’arrivo dell’attuale telecabina a Les Suches. Il nuovo impianto dovrebbe essere aperto al pubblico a dicembre del 2024. Per avviare già dalla prossima stagione invernale alcune interessanti collaborazioni, prossimamente potranno essere affrontati alcuni punti rilevanti, come l’esigenza di anticipare l’apertura della stazione sciistica francese e di posticipare la chiusura di quella italiana, così come aumentare i posti letto alberghieri a La Thuile e procedere con una comunicazione più incisiva riguardo all’offerta turistico-ricettiva e sportiva che offre l’Espace San Bernardo.
Infine, il collegamento estivo tra La Thuile e La Rosière vedrà la luce a breve, grazie ad un progetto europeo Alcotra che prevede la realizzazione di una rete di sentieri fruibili con la mountain bike elettrica e non, ed il posizionamento di segnaletica e colonnine per la ricarica delle batterie in quota, oltre ad un piano di promozione commerciale comune.