La terza categoria senza Couronne e Pompea Reinette fa paura però il pronostico è aperto
Una delle anomalie della 64esima Regionale è che - essendo “saltate” a causa della pandemia tutte le eliminatorie primaverili - il numero delle qualificate che non possono partecipare alla finalissima è irrilevante: sono appena tre. In terza categoria, però, le due assenti hanno nomi altisonanti. La prima è nientemeno che la regina in carica Couronne di Edy Gontier: venti giorni fa l’ecografia ha spento le speranze dell’allevatore di Aymavilles di poterla condurre in campo per difendere il titolo. Mancherà anche Pompea di Remo Dalbard, la prima reina di concorso del 2021, che aveva fatto grandi cose a Etroubles.
Detto chi non ci sarà, il novero delle papabili per il bosquet del terzo peso è comunque molto ricco. Un nome su tutti è quello di Reinette di Gildo Bonin che nell’arena ha già vinto alla notturna di Ferragosto e che nel 2019 era uscita vincente dall’eliminatoria di Gressan: due anni fa la sua corsa alla Regionale si era conclusa ai quarti di finale ma stavolta è più esperta e ha anche avuto più tempo per riposarsi dopo la qualificazione.
Un occhio di riguardo merita Mystère di Cristina Rosset che a Valgrisenche ha conquistato il bosquet nel terzo peso; se si considera che in quella eliminatoria nella altre categorie si sono imposte Reinon di Massimiliano Garin in prima e Londre dei Clos in seconda, c’è da stare certi che chi se la vedrà con una qualsiasi delle regine di Valgrisenche avrà poco da stare allegro.
Tra le regine di concorso, hanno destato una grande impressione Cochise di Luca Elex a Nus e Gitane di Ivan Landry ad Antey-Saint-André. E’ piaciuta anche la regina di Valpelline Queggion di Aurelio Crétier.
Per il resto, la terza categoria propone un’infinità di bovine molto interessanti e nuove del circuito. Anche tra i pesi leggeri - ma il discorso vale allo stesso modo in prima e in seconda categoria - un fattore determinante sarà quello del sorteggio che stabilirà il settore del tabellone a cui è destinata ogni bovina. «Se nei primi incontri le toccano due forti regine di concorso, anche la reina più forte non potrà mai arrivare fino in fondo» assicurano gli esperti.
Insomma, per vincere una finale regionale forza, coraggio, preparazione e ottima genealogia sono necessari ma non sufficienti: ci vuole anche una buona dose di fortuna.