La tecnica di home staging applicata alle locazioni brevi aiuta a rendere redditizi gli investimenti immobiliari Prima Dopo
La volta scorsa ho chiuso l’articolo definendo quest’anno 2023, un anno in crescita dal punto di vista delle locazioni brevi. Confermo questo dato, che vede gran parte delle proprietà territoriali, chiuse e abbandonate, trasformarsi in qualcosa di nuovo. Il mercato immobiliare si sta aprendo ad un nuovo modo di vivere il turismo e la prova concreta sono i numeri sempre più crescenti di case e appartamenti che vengono pubblicati sulle piattaforme di prenotazione vacanze online.
Ma cosa c’entra l’Home staging in questo? Avevo parlato negli scorsi articoli di come questa tecnica di marketing fosse un allestimento momentaneo, finalizzato a creare realmente gli ambienti che si possono vivere nel quotidiano. Com’è dunque possibile parlarne nelle locazioni brevi? Anche l’Homestaging ha saputo adattarsi a questa nuova realtà. Invece di sistemare provvisoriamente i locali destinati alla locazione breve, si realizzano ambienti con arredamenti reali e tutto il necessario a rendere gli spazi effettivamente utilizzabili da chi poi arriverà in vacanza. A monte risiede sempre uno studio vero e proprio della tipologia di clientela adatta a quella determinata abitazione. Si analizza il contesto esterno e la posizione, i servizi che offre la zona, per poi orientarsi all’interno dando ordine e funzionalità ad ogni stanza, per infine concludere con il tocco personale che identificherà la struttura rispetto alle altre. Sottolineo e ribadisco che qui, la grande differenza rispetto all’Home staging applicato alla vendita, consiste nella creazione di ambienti con arredamenti reali, che realmente saranno utilizzati dai Clienti che vi alloggeranno: diventa pertanto necessario porre attenzione a tutti quegli elementi funzionali che nell’allestimento per la vendita non sono inseriti. Qualche esempio? Stoviglie, lenzuola, asciugamani, letti, sedie, armadi... In questo caso, tutto ciò che viene inserito in aggiunta come accessorio, diventerà un abbellimento per coccolare i propri Ospiti. Lo sapevate che anche un privato può locare a breve termine un’abitazione? Purché il soggiorno non superi i 30 giorni consecutivi e non si possiedano oltre le 3 unità immobiliari, chiunque ad oggi ha la possibilità di trasformare il proprio patrimonio immobiliare, magari parcheggiato da tempo, in una vera e propria casa vacanza. Per chi parte da zero e non sa da dove cominciare, la cosa migliore è la consulenza di un esperto Home Stager, poiché grazie a questa figura, sarà più semplice individuare il giusto Cliente, analizzare la disposizione degli spazi dell’abitazione, individuando cosa è possibile mantenere e cosa è necessario eliminare, scegliere la cromia di colori adatta, i tessuti, i materiali, gli arredi e accessori, finanche a realizzare, laddove necessario, un logo personalizzato e su misura. Ma cosa comporta al Proprietario questo tipo di intevento? Naturalmente, a differenza dell’Home staging per la vendita, dove il lavoro consiste nell’allestimento momentaneo, pertanto tutto quanto collocato all’interno (salvo si utilizzino mobili e arredi già presenti), rimangono di Proprietà dell’Home Stager e possono essere mantenuti oltre al periodo concordato, pagando una quota mensile o accordandosi inizialmente, il lavoro di Home staging per locazione a breve termine prevede un primo sopralluogo che permette al Professionista di studiare la situazione ed un secondo incontro con la Proprietà, dove viene illustrata l’idea affiancata ad un’ipotesi di preventivo per l’inserimento di materiali, mobili, arredi dedicati e specifici, che rimarranno ovviamente all’interno delle stanze proprio per la natura di utilizzo reale finale. Questo preventivo va concordato ed approvato a monte e viene stilato in base alle possibilità economiche indicate dal Proprietario, così come dalla tipologia di abitazione che verrà allestita. E’ importante, in questo caso comunicare fin da subito che i cambiamenti realizzati rimarranno permanenti e sono in capo alla Proprietà, proprio per la finalità diversa che contraddistingue questo determinato lavoro. Ma per quale motivo un Proprietario dovrebbe rivolgersi ad un Home Stager per locazioni a breve termine? Questo sistema di rinnovo dei locali, oggettivamente è un fattore differenziale che spinge gli Utenti di grandi piattaforme di prenotazione vacanze, a scegliere una struttura piuttosto che un’altra. Il successo dipende dalla presentazione al pubblico e da quanto di quello che un Ospite osserva rappresentato nell’annuncio, ritrova realmente durante il soggiorno. Fino ai minimi dettagli. Pertanto, oltre ad essere la leva per il rilancio del proprio patrimonio immobiliare, diventa una fonte di guadagno interessante per i Proprietari. Non da trascurare, poi, che per questi ultimi è importante risparmiare tempo e velocizzare l’occupazione, in particolar modo quando si tratta di un fermo immobile dove pesano spese condominiali. L’Home staging, dunque, non è più solo lo strumento, ma diventa di fatto la chiave della buona riuscita del servizio finale di un prossimo Host.