“La Strage degli Innocenti”, esposto ad Aosta il capolavoro di Guido Reni

“La Strage degli Innocenti”, esposto ad Aosta il capolavoro di Guido Reni
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“La Strage degli Innocenti”, capolavoro di Guido Reni - artista che visse dal 1575 al 1642 -, è al centro di un articolato percorso espositivo, arricchito da apparati multimediali, che ne ripercorre la storia allestito nel Museo Archeologico Regionale in piazza Roncas ad Aosta. L’inaugurazione è avvenuta ieri, venerdì 12 gennaio. Il magistrale dipinto appartiene alle collezioni della Pinacoteca nazionale di Bologna ed è protagonista di una mostra-dossier di alto livello scientifico, curata da Mario Scalini ed Elena Rossoni, grazie alla collaborazione istituzionale tra la Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali e il Polo Museale dell’Emilia-Romagna. L’opera fu realizzata nel 1611 per la cappella Berò nella Chiesa di San Domenico a Bologna. La pala d’altare, un olio su tela di grandi dimensioni (di 268 per 170 centimetri), mette in evidenza le straordinarie doti pittoriche dell’artista, narrando il drammatico episodio del Vangelo di Matteo con insuperata efficacia espressiva.

In mostra è presentata per la prima volta anche una Testa di Madonna attribuita a Raffaello proveniente dalle Gallerie Estensi di Modena.

«Senza dubbio “La Strage degli Innocenti” rappresenta un punto fermo della pittura italiana nei primi decenni del XVII secolo, - dichiara la dirigente della Struttura Attività espositive della Regione Daria Jorioz - quasi un ossimoro artistico in cui magistralmente coesistono drammaticità della narrazione e compiuta armonia formale. Il pubblico è invitato a cogliere la complessità e la qualità di un dipinto dalla perfetta graduazione tonale e dalla composizione studiatissima attraverso un percorso espositivo scandito dai testi dei curatori e arricchito da apparati multimediali, che concorrono a svelare le molteplici sfaccettature di questo capolavoro pittorico, vero “manifesto del raffaellismo di Guido Reni”».

L’esposizione “La Strage degli Innocenti. Manifesto del Raffaellismo di Guido Reni” resterà aperta sino a domenica 18 febbraio, dalle 9 alle 19, tutti i giorni.

Visite guidate

Al Museo Archeologico Regionale, in piazza Roncas ad Aosta, per tutta la durata dell’esposizione dedicata al capolavoro di Guido Reni “La strage degli Innocenti” verranno organizzate delle visite, accompagnate da archeologi, alla collezione del Museo, di recente raddoppiato nel suo percorso espositivo con la realizzazione della mostra permanente Labirinti di memorie.

«Questa occasione - afferma l’assessore regionale all’Istruzione e Cultura Emily Rini - rappresenta la fattiva sinergia tra la sezione espositiva temporanea dedicata alle mostre d’arte con la sezione permanente del Museo Archeologico Regionale che espone i più importanti e preziosi beni archeologici rinvenuti sul territorio durante gli scavi condotti dalla Soprintendenza regionale e sottolinea il dialogo congiunto delle proposte culturali del nostro Assessorato».

Le visite accompagnate dagli archeologici si svolgeranno a gennaio martedì 16 e martedì 23 dalle 14 alle 17; martedì 30   dalle 10.30 alle 12 e dalle 14 alle 17; mercoledì 31  dalle 10.30 alle 12 e dalle 14 alle 17; venerdì 12, venerdì 19 e venerdì 26  dalle 14 alle 17; oggi, sabato 13, sabato 20 e sabato 27  dalle 10.30 alle 12; domani, domenica 14, domenica 21 e domenica 28  dalle 10.30 alle 12; a febbraio venerdì 2  dalle 10.30 alle 12; domenica 4 e domenica 11  dalle 10.30 alle 12; martedì 6  dalle 14 alle 17; giovedì 8  dalle 14 alle 17; sabato 17 dalle 10.30 alle 17.

Il costo per l’occasione è compreso con il biglietto dell’ingresso ai siti archeologici ed è gradita la prenotazione telefonando al numero 0165 275902.

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