La storia della massoneria ad Aosta in un libro di Andrea Desandré
Oggi, sabato 26 giugno, alle 18, nella piazzetta della Libreria Brivio ad Aosta, viene presentato - in presenza e nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid 19 - il libro “All’Oriente di Aosta Massoneria e antimassoneria dai lumi ai fasci”, del professor Andrea Désandré, distaccato all’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta. All’incontro, aperto dal presidente dell’Istituto François Stévenin, partecipa Tullio Omezzoli in dialogo con l’autore. L’opera, frutto di una innovativa e complessa ricerca in numerosi archivi, fa seguito ad altri studi nel tempo pubblicati dallo storico Andrea Désandré: Notabili valdostani, Aosta 2008; La Valle d’Aosta laica e liberale, Gignod 2011; Sotto il segno del Leone, Quart 2015. Partita dalla Torino settecentesca, transitata nell’Ivrea napoleonica, approdata nella Verrès tardo ottocentesca, la massoneria, con i suoi rappresentanti locali liberali, giunge infine ad Aosta dove mette radici all’indomani della Prima guerra mondiale, avversata soprattutto dal fronte cattolico.