La stalla, poi la «boutique» e in futuro l’agriturismo

La stalla, poi la «boutique» e in futuro l’agriturismo
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Si scrive «Le Beson» ma si legge «le besson», ovvero «i gemelli» in patois di Cogne. É il nome dell’azienda agricola a gestione familiare che da Cretaz si sta facendo strada nella realtà agroalimentare del paese. Un appellativo azzeccato perché dietro a questa realtà vi è il lavoro di 2 gemelli classe 1999 - Sébastien e Fabien Guichardaz - che insieme alla mamma Carmen Perret e al papà Stefano Guichardaz sono i volti di questo nuovo progetto.

L’azienda nasce a febbraio 2018 su iniziativa di papà Stefano, impegnato con l’impresa edile ma da sempre appassionato di allevamento e agricoltura. Per Sébastien - che proprio in quel periodo sta terminando gli studi all’Institut Agricole Régional - si delinea l’opportunità di lanciarsi in un mondo che lo ha sempre affascinato, così viene costituita la società. Il primo «gioiello» è l’orto di 5mila metri quadrati che viene seminato a Epinel a partire dall’estate del 2019 (nella zona di Tor de Mougnes) e che costituisce «l’esperimento per capire se poteva essere una vita per noi, - precisa Sébastien - perché piace a tutti sentir parlare di orti, stalle e animali, poi nel concreto si tratta di un lavoro molto impegnativo che richiede una dedizione quotidiana». Insomma, il progetto parte e all’orto viene affiancata la gestione di alcuni manzi che contribuiscono a tenere puliti alcuni prati che a Epinel erano da tempo trascurati.

Superata questa fase iniziale la famiglia Guichardaz si lancia nel primo vero investimento: una struttura dove allevare capre e pecore da latte, così da poter proporre un prodotto diverso rispetto alla Fontina. L’azienda cerca dunque di andare a colmare un vuoto all’interno dell’offerta agroalimentare del paese, proponendo alla clientela generi alimentari di origine ovina e caprina - oltre alle varie produzioni dell’orto - attraverso un punto vendita di marca assolutamente valdostana. La distribuzione è affidata alla «Boutique Agricole», un piccolo negozietto all’ingresso del paese dove i gemelli Sébastien e Fabien Guichardaz portano la verdura, le patate, i formaggi di capra e di pecora, così come gli yogurt e le panne cotte, in collaborazione con Massimiliano Glarey della «Ferme du Grand Paradis» di Valnontey, che si occupa di rifornire la parte dedicata ai formaggi di origine bovina.

Il quartier generale dell’azienda agricola rimane però la stalla, che fa bella mostra di sè all’inizio del villaggio di Cretaz catturando l’occhio di chi si avvicina. A risaltare è l’utilizzo del legno, che caratterizza tutta la struttura esaltandone l’armonia con il paesaggio montano circostante. Ed il legno resta protagonista anche all’interno della struttura, grazie al tocco dell’artigiano di famiglia. Fabien Guichardaz si occupa infatti di falegnameria ed è quello il suo impiego primario, anche se - racconta Sébastien - «il suo contributo non manca mai. Tutte le volte che vi è bisogno per i lavori più impegnativi e nella gestione di tutti i giorni Fabien c’è sempre». Le sue abilità artigiane sono risultate preziose visto che è stato proprio lui ad occuparsi di tutte le parti in legno: dagli esterni alle staccionate, fino alle rifiniture interne. Insomma, si tratta di un progetto nato, nutrito e realizzato in famiglia. Famiglia che si allarga a Charlène dolce metà di Sébastien con il quale condivide la passione per gli animali, tanto da intervallare i suoi studi in veterinaria con giornate dedicate alla cura della stalla.

Guardando al futuro, l’obiettivo di Le Beson rimane quello di aprire un agriturismo - sempre dove sorge la stalla - con 4 chalet in legno nei quali saranno messi a disposizione servizi di pernottamento e prima colazione. Gli chalet ospiteranno 7 camere per un totale di 24 posti letto, che andranno a chiudere il percorso di crescita iniziato nel 2018. Un progetto che si «incrocia» con la Boutique Agricole, affacciandosi in un prossimo futuro a diverse novità: dall’installazione di pannelli solari per l’alimentazione dei numerosi macchinari elettrici, alla nascita di un punto vendita adiacente alla stalla, e l’aumento del numero di capre e pecore dalle 45 attuali fino alle 75 unità nell’arco di un paio di anni. Tutto questo all’interno di un ambito anche turistico - quello di Cogne - che già collabora con l’azienda di Fabien e Sébastien Guichardaz: «Tanti - tra albergatori e ristoratori - si sono interessati ai nostri prodotti e questo ci fa molto piacere, anche perché è un modo per promuovere il territorio» conclude Sébastien Guichardaz.

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