La stagione estiva è pronta a decollare: prenotazioni per luglio e agosto, intanto gli albergatori strizzano già l’occhio al prossimo inverno
Le prospettive per l’estate 2021 sono buone, anzi ottime, ma gli occhi degli albergatori, inutile negarlo, sono già tutti puntati sulla prossima stagione invernale. Tante le famiglie italiane in arrivo a luglio e agosto nelle località turistiche della Valle d’Aosta dove inizieranno a rivedersi, dopo un anno e mezzo, anche gli ospiti stranieri. Buoni segnali di ripresa, dopo un inverno da dimenticare, ma cosa succederà in autunno?
“Per il mese di giugno ci aspettavamo qualcosa in più, sicuramente l’essere l’unica regione in zona gialla in tutta Italia non ha aiutato. - commenta Marco Bich dell’hotel Hb di Aosta - Per quanto riguarda luglio iniziano ora ad arrivare le prime prenotazioni. Ci auguriamo un’estate da tutto esaurito, anche se lo scorso anno le richieste erano partite un po’ prima. Agosto, come sempre, sarà un mese molto gettonato, soprattutto da parte degli italiani”.
“Per i mesi di luglio e agosto siamo soddisfatti e ci aspettiamo un bilancio molto positivo, come quello dello scorso anno. - conferma Alessandra Garin de L’Auberge de la Maison di Entreves, a Courmayeur - La novità che rispetto all’estate 2020, durante la quale erano completamente assenti gli stranieri, ora iniziano ad arrivare prenotazioni anche dai paesi europei come Francia, Inghilterra, Belgio e qualcuno anche dagli Stati Uniti. Si avverte un senso di maggiore sicurezza, anche forse grazie all’arrivo dei green pass. La voglia di muoversi è davvero tanta”.
“L’estate si prospetta molto positiva, come già lo scorso anno, anche se il tutto esaurito lo registreremo probabilmente solo dal 20 di luglio - aggiunge Laura Roullet dell’Hotel Bellevue di Cogne - A differenza dello scorso anno, quando avevamo riaperto dopo la serrata solo a fine giugno, quest’anno siamo partiti prima, con la riapertura della nostra struttura il 21 maggio. Giugno chiaramente è stato molto tranquillo, soprattutto per la mancanza degli stranieri che solitamente scelgono questo mese per soggiornare da noi, ma nei fine settimana abbiamo lavorato bene. Ora dal 1° luglio partirà ufficialmente la stagione che vedrà in prevalenza la presenza di italiani. Per settembre abbiamo già prenotazioni da parte di qualche americano. Abbiamo anche deciso di prolungare l’apertura della nostra struttura fino al 17 ottobre, una settimana in più rispetto agli altri anni perché l’autunno è una stagione su cui contiamo molto e che occorre valorizzare maggiormente”.
“Il mese di luglio sarà ancora tranquillo, mentre ci sono già parecchie richieste per agosto. - dichiara Giuseppe Maquignaz dell’Hotel Bucaneve di Breuil Cervinia - L’auspicio è che possa essere come lo scorso anno, con le condizioni meteo favorevoli che ci hanno aiutato. La maggioranza saranno italiani, ancora pochi purtroppo gli stranieri. Soprattutto speriamo in una stagione invernale completamente diversa da quella passata”.
“Le prenotazioni per l’estate stanno procedendo bene e c’ è richiesta soprattutto per luglio e agosto, anche se abbiamo stimato un dieci per cento in meno rispetto allo scorso anno. Una buona ripresa estiva purtroppo non ci dà però nessuna garanzia per l’autunno e per l’inverno. Un altro grosso problema è quello del personale; se in precedenza questo era un settore che dava molta sicurezza, ora la situazione è completamente cambiata. Facciamo fatica a trovare addetti disposti a fare la stagione. - sottolinea Elena Becquet albergatrice di Ayas che è anche presidente del locale Consorzio Turistico - La grossa incognita è legata al mercato estero; i tour operator lavorano con parecchi mesi di anticipo, quindi a quest’ora dovrebbero già esserci prenotazioni per l’inverno. Invece è tutto fermo. Però noi operatori non possiamo più navigare a vista. Dobbiamo avere maggiori garanzie per il futuro, occorre pianificare i soggiorni con anticipo. Non possiamo passare un altro anno come quello appena trascorso”.
“Giugno è stato un mese molto tranquillo, alcuni alberghi hanno riaperto solo da alcuni giorni. Ora iniziano ad arrivare le prime prenotazioni, ma fino a metà del prossimo mese la situazione sarà molto calma. - sostiene Renzo Thedy dell’Hotel Gressoney di Gressoney-Saint-Jean - Ci aspettiamo poi una buona ripresa nelle ultime due settimane di luglio e soprattutto ad agosto. Praticamente saranno presenti solo italiani e, come sempre, saranno gettonatissime le due settimane centrali di agosto”.