La Siv precisa: «I disagi al traffico per i cantieri saranno limitati e temporanei»
In merito alla ripresa dei lavori relativi all’ampliamento del nosocomio di Aosta, la Société Infrastructures Valdôtaines - nata dalla fusione delle stazioni appaltanti denominate Nuova Università Valdostana e Complesso ospedaliero “Umberto Parini” - precisa che i disagi saranno limitati. Per quanto riguarda i saggi archeologici, affidati alla Archeos di Luigi Monteleone per un importo di circa 60mila euro, la conclusione dei quali è prevista a giugno, il cantiere - il cui allestimento inizierà lunedì prossimo, 20 febbraio - non comporterà la chiusura al traffico di viale Ginevra. Infatti la carreggiata est, quella a salire verso la rotonda, verrà ristretta, con la temporanea occupazione di quella attualmente riservata alle ambulanze, ma i veicoli continueranno a circolare. Anche il marciapiede non sarà interrotto, dato che si ricaverà un idoneo passaggio per i pedoni tra la strada e il cantiere. Invece inizieranno presumibilmente la prossima estate, per terminare all’inizio del 2025, i lavori su corso Saint-Martin-de-Corléans per le centrali tecnologiche. In questo caso si tratta di uno stralcio dell’intervento di ampliamento dell’ospedale, cofinanziato dai fondi del Pnrr e relativo a una variante del progetto iniziale, la cui gara d’appalto per un importo inferiore ai 5 milioni di euro verrà bandita a marzo. Corso Saint-Martin-de-Corléans non verrà chiuso al traffico. La corsia nord potrà essere interessata da deviazioni temporanee a seconda delle operazioni di cantiere, mentre per un certo periodo non potrà essere utilizzato dai pedoni il marciapiede sul lato nord, quello di fronte al cantiere. Infine in questa prima fase non sono previsti interventi in via Chaligne.