La Salle, via libera al progetto per sistemare il ponte a Lenteney

Via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori di consolidamento e adeguamento sismico del ponte in muratura, a Lenteney di La Salle, insieme allo studio per la viabilità alternativa da realizzare durante i lavori. Se ne è discusso nel consiglio comunale di La Salle convocato lunedì scorso, 14 marzo. L’ingegnere Giancarlo Casella con rilievi e prove ha monitorato lo stato del ponte sia a livello statico che strutturale. L’importo dei lavori ammonta a 429 mila euro, ai quali bisogna aggiungere 129 mila euro per le spese tecniche di progettazione, per il coordinamento della sicurezza e per la direzione dei lavori nella fase esecutiva. Per quanto riguarda i tempi, si parla di circa 6 mesi. Occorrerà intervenire prima sulla parte superiore del ponte per dargli la piena agibilità carrabile, rifare il solettone in cemento e realizzare un marciapiede. Successivamente, sono previsti 2 interventi nella parte sottostante: ripulire e rifare la malta tra i giunti nella volta e raccogliere le fuoriuscite d’acqua dalla parte della cascata, drenandole fuori dalla campata.

«L’approvazione di questo progetto ci consente di accedere alla richiesta di finanziamenti per le progettazioni esecutive e definitive, i termini per la domanda scadevano martedì 15 marzo» spiega il vicesindaco René Jacquemod. «Se otterremo il contributo dovremo rispettare determinate tempistiche. Senza contributo, il lavoro resterebbe a carico del Comune però in questo caso, poiché il ponte è sulla Dora Baltea, chiederemo alla Regione un finanziamento» precisa il Vicesindaco.

Durante i lavori, quando il ponte sarà chiuso, sarà istituita una viabilità alternativa, lungo la Dora, con una strada che risalirà in un’area non coltivata per intersecare la via attuale che collega Derby a Lenteney. «La strada ora passa in mezzo all’abitato di Derby, per via di una strettoia, solo per le auto, non per i mezzi pesanti. La viabilità alternativa è nel progetto del ponte, che adesso è percorribile dai mezzi pesanti di massimo 26 tonnellate» conclude Jacquemod.