La Rouotta nel programma delle Buone Pratiche Unesco Riconoscimento dal Ministero alla comunità di Lillianes
Nella mattinata di martedì scorso, 5 settembre, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, a Roma, si è svolta la cerimonia di consegna delle pergamene per l’avvenuta iscrizione nel Registro delle buone pratiche di salvaguardia della convenzione Unesco 2003 del “Tocatì, programma condiviso per la salvaguardia degli sport e giochi tradizionali”, di cui fa parte il gioco della Rouotta di Lillianes. Per il paese valdostano, a ricevere la pergamena dalle mani del sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi sono stati il sindaco Daniele De Giorgis e Samuele Vallomy in rappresentanza dei giocatori della Rouotta.
«E’ significativo che il riconoscimento sia stato assegnato non solo al Comune ma soprattutto alla comunità ludica, due realtà che convivono in modo osmotico e che non possono prescindere una dall’altra. - commenta il sindaco Daniele De Giorgis - Accogliamo il riconoscimento con una punta di orgoglio, con la consapevolezza di aver seguito tutto l’iter di valorizzazione della Rouotta fin da quando, ormai parecchi anni fa, fummo invitati per la prima volta a partecipare al Festival internazionale dei giochi tradizionali Tocatì di Verona. Il riconoscimento mette in evidenza anche una criticità, e cioè che queste piccole tradizioni di gioco rischiano di scomparire e quindi necessitano di salvaguardia. Mette però anche l’accento sull’importanza di alcuni elementi culturali che sono caratterizzanti per la comunità e di cui a volte non si coglie appieno il valore».
Insieme alla Comunità della Rouotta di Lillianes, fanno parte del programma Tocatì altri 26 giochi tradizionali di tutta Italia: tra questi, la Fent - Federachon Esport de Nohtra Tera.