La rivolta di commercianti e residenti allontana gli spacciatori da piazza del mercato ad Aosta

Un palo per controllare se passano i mezzi della Polizia o dei Carabinieri, un gruppo seduto ad aspettare che arrivino i clienti e un incaricato che scende per contrattare con gli occupanti delle auto che si fermano appena sotto la scalinata o con chi arriva a piedi. Sui gradini non si può salire, sono seduti quelli che comandano, scendono i “pesci piccoli” a parlare, ovvero coloro che hanno il compito di essere solamente un tramite.

Non stiamo descrivendo una situazione nel quartiere di San Basilio della periferia di Roma, ma siamo nel centro di Aosta, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, quella che per tutti è la piazza del mercato. Un’immagine davvero desolante, che non si era mai vista prima d’ora nella nostra città. Una vera e propria organizzazione di spaccio alla luce del sole, con una “gang” formata da almeno una trentina di persone. A detta dei commercianti e degli abitanti della zona, la maggior parte è di origine africana, più alcune ragazze italiane con meno di vent’anni.

Il gruppo di spacciatori nei mesi scorsi si è impossessato delle due scalinate della piazza, usandole come “base” per incontrare i clienti. Impressionante è come l’attività di smercio di stupefacenti continuasse regolarmente anche durante il mercato del martedì e del sabato mattina, senza alcun ritegno di fronte alla moltitudine di persone che lo frequenta. Data l’anomalia della situazione, ci è voluto del tempo prima che residenti e negozianti si rendessero conto di cosa stava accadendo proprio sotto i loro occhi, anche perché fenomeni di questo tipo ad Aosta non si erano mai visti.

Più che altro quel che è saltato subito agli occhi è stato l’aumento di sporcizia che la “gang” lasciava ogni giorno sotto i portici che collegano la piazza a via Torino. Anche i clienti dei vari commerci della zona si sono accorti della situazione e hanno segnalato il problema ai loro negozi di riferimento, annunciando senza mezzi termini non si sarebbero più recati da loro. A fronte del degrado e delle continue “urinate” sulle auto parcheggiate, i condomini dei diversi edifici che danno sulla piazza hanno chiamato più volte la Polizia, che è sempre intervenuta. Parrebbe però che gli agenti, dopo avere identificato gli occupanti della scalinata, non siano mai riusciti a trovare delle sostanze stupefacenti.

La situazione quindi nell’arco di poche settimane si è delineata in maniera molto chiara ed i titolari dei negozi insieme ai residenti hanno continuato a segnalare il problema alle forze dell’ordine, tanto che nell’ultima settimana il gruppo infastidito dai continui controlli della Polizia ha abbandonato piazza del mercato e si è spostato di qualche centinaio di metri, su di un’altra scalinata, quella di piazza Narbonne. Perciò i commercianti della zona del mercato sono tornati a lavorare sereni, tuttavia rimane la preoccupazione collettiva per la presenza di un gruppo bene organizzato di spacciatori libero di agire nel centro cittadino.