La replica dell’Assessore: verso indennità frontaliera per il personale sanitario

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Nella serata di ieri, venerdì, è giunta la replica agli attacchi dei sindacati da parte dell’assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse che ha voluto ricordare le principali azioni intraprese a partire dall’inizio del mandato finalizzate alla predisposizione e all’approvazione degli atti amministrativi regionali, utili a fornire all’Usl gli strumenti e le risorse necessari ad affrontare la pandemia e l’attuale delicata gestione della ripresa delle attività ordinarie. «È stato recentemente approvato dall’Usl il piano triennale per i fabbisogni del personale che verrà a breve deliberato anche dall’Amministrazione regionale ed è già stato bandito un nuovo concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di personale infermieristico. - sottolinea l’Assessore - Nell’ambito della legge 10/2020, sono stati inseriti alcuni articoli dedicati al riconoscimento di un’indennità specifica agli operatori sanitari dipendenti impiegati nella gestione dell’emergenza Covid. La Giunta regionale nella seduta di lunedì prossimo, 21 giugno, sarà chiamata a deliberare relativamente agli indirizzi e agli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi dell’Usl della Valle d’Aosta per l’anno 2021, con cui saranno assegnati alla sanità valdostana ulteriori 28 milioni euro circa, con la finalità di rilanciare nella fase di ripresa dalla pandemia la programmazione e aumentare la qualità del servizio sanitario regionale e, con particolare riferimento alla retribuzione del personale, sono stati individuati riconoscimenti economici per 3 milioni 300mila euro da destinare alla libera professione Covid-correlata, a favore dell’Azienda, per dirigenza medica e parte del personale del comparto, in aggiunta ai fondi resi disponibili dai decreti nazionali per l’attività vaccinale e di riduzione delle liste d’attesa». «Conscio dell’oggettiva carenza di professionisti sanitari, che caratterizza l’intero territorio italiano, e consapevoli del peculiare fenomeno di migrazione di personale sanitario, tipico dei territori transfrontalieri, verso realtà oltreconfine, l’Assessorato sta elaborando una proposta di norma di attuazione finalizzata a ottenere una specifica competenza legislativa in materia di definizione di riconoscimenti economici aggiuntivi e specifici per la nostra realtà regionale. - prosegue Roberto Barmasse - Finalmente si è giunti a una indicazione precisa sulla scelta relativa alla costruzione del nuovo ospedale regionale che verrà realizzato come da progetto in discussione sui tavoli dell’Amministrazione regionale da circa 10 anni. Infine l’Assessorato sta completando la bozza del principale documento di programmazione regionale in materia di sanità e politiche sociali, rappresentato dal Piano regionale per la salute ed il benessere sociale, in prorogatio dal 2013. È proprio durante le consultazioni che precedono l’elaborazione definitiva del piano che sper di poter instaurare, sui tavoli a questo deputati, una nuova e costruttiva collaborazione anche con le organizzazioni sindacali, al fine di evitare che alcuni possano cavalcare situazioni di crisi e disagio collettivi, per finalità personali. In conclusione, si vuole manifestare il pieno supporto all’attuale Direzione Strategica aziendale, che, pur indebolita dall’assenza temporanea del Direttore Generale, sta affrontando in maniera egregia molteplici sfide in una situazione post-emergenziale. Queste precisazioni non intendono minimamente sminuire il valore dello sforzo e dello spirito di sacrificio con i quali tutti gli operatori sanitari e non in forza al sistema sanitario valdostano si sono spesi nei mesi che sono trascorsi dall’inizio della pandemia».

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