La Pro Loco di Oyace compie 30 anni: intitolato ai volontari dell’associazione il salone polivalente
Con decreto del Presidente della Regione di mercoledì 2 novembre scorso, il salone polivalente di Oyace ha assunto ufficialmente la denominazione “Salone polivalente volontari della Pro Loco di Oyace - Salon Polyvalente Bénévoles de la Pro Loco d’Oyace”. Si tratta di un omaggio che l’Amministrazione comunale ha voluto fare nei confronti di un’associazione che da 30 anni opera a favore della comunità. La Pro Loco di Oyace è nata nel 1992, sotto la presidenza di Michele Favre, che l’ha guidata fino al 1995. Negli anni si sono succeduti vari presidenti: Romano Petey dal 1996 al 2000, Massimo Chenal dal 2001 al 2004 e nuovamente nel 2011, Adriana Brédy dal 2005 al 2006, Andrea Petey dal 2007 al 2010, l’attuale sindaco Stefania Clos dal 2012 al 2020 e Attilia Landry nel 2021. Oggi, con alla guida Angelo Favre, la Pro loco di Oyace ha compiuto 30 anni: un compleanno che è stato festeggiato in modo speciale con l’inaugurazione - durante la Castagnata di martedì 1° novembre scorso - di una targa posta all’ingresso della struttura polivalente. Nell’occasione, il sindaco Stefania Clos e il presidente della Pro loco Angelo Favre hanno omaggiato simbolicamente con un cuore di legno un volontario storico della Pro Loco - Leone Landry - che, insieme all’associazione, quest’anno ha celebrato anche lui i suoi 30 anni di attività. Al volontario è stato donato un cuore di legno in cui è stato raffigurato il nuovo logo di cui quest’anno la Pro Loco si è dotata per ricordare l’importante traguardo. L’intitolazione del salone non è stato l’unico omaggio che quest’anno l’Amministrazione ha voluto fare alla Pro Loco: nel mese di agosto, in occasione della Sagra della Fontina, è stato posto un pannello lungo circa 7 metri nella parete nei pressi del self-service corredato da immagini che raccontano i 30 anni di attività. «La Pro loco costituisce una risorsa insostituibile per la comunità di Oyace. - dichiara il sindaco Stefania Clos - Grazie all’opera trentennale dell’associazione, oggi Oyace è il paese della Sagra della Fontina. L’Amministrazione comunale ha inteso per questo omaggiare tutti i volontari e i simpatizzati e mira a incentivare la prosecuzione delle attività negli anni futuri, con la speranza che non solo più gli abitanti di Oyace possano usufruire di questo piccolo angolo di paradiso a misura d’uomo ma un numero sempre maggiore di turisti».