La premiazione del concorso delle fontane ha chiuso a Doues “Un bel été au fil de l’eau”

La premiazione del concorso delle fontane ha chiuso a Doues “Un bel été au fil de l’eau”
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Con la premiazione del concorso dedicato all’abbellimento delle fontane e il successivo apericena è calato il sipario domenica scorsa, 18 agosto, sulla rassegna “Doues, un mondo rurale lungo il corso dell’AccaDouesO, un bene prezioso da tutelare - Un bel été au fil de l’eau”. La giuria di qualità - formata da Roberto Andrighetto, Maria Fazari, Flavia Abram, Priscilla Colombo e Paolo Callosso - ha premiato con il primo posto la fontana di Javiod e con il secondo quella di Meylan. La classifica della giuria popolare (con 1.765 voti validi tra quelli cartacei e le preferenze espresse su Facebook) ha visto al primo posto la fontana di Dialley. Una menzione particolare è stata riservata alla fontana decorata dai bambini e a quella di Planavilla per la ricerca storica. La proiezione delle immagini delle fontane curata dal fotografo Roberto Andrighetto è stata intervallata dai brani musicali proposti dalla violinista Arianna Boch.

Da sabato 13 luglio a domenica 18 agosto il Comune di Doues e le associazioni del territorio hanno così trasformato il paese in un palcoscenico per turisti e residenti, con tante apprezzate iniziative che si sono sviluppate attorno al tema dell’acqua. «Indubbiamente è stato un progetto ambizioso per questo paese di media montagna fuori dai grandi flussi turistici. - ha dichiarato l’assessore comunale Flavia Abram - Un percorso nel cuore di Doues che si è snodato durante poco più di un mese con oltre 25 eventi dove sono transitate più di 800 persone. L’idea del concorso di abbellimento delle fontane è nata dal desiderio di valorizzare le fontane in pietra, elemento simbolo del paese collegandole a luoghi che sanno raccontare storie vissute ma che per l’occasione “parlano d’acqua” attraverso le opere dei nostri artigiani, esposte in sala consiliare, i dipinti dell’acqua dentro e fuori della sala polivalente, la bellissima mostra sugli “gnomi dell’acqua accuratamente immaginati per Doues e realizzati a mano in ogni sua parte dalla bravissima Roberta Bianchetti. Una parte importante all’interno del progetto è stata rappresentata dalle conferenze tematiche e dagli incontri con gli autori. Non si possono inoltre non menzionare gli eventi dedicati ai più piccoli così come gli appuntamenti musicali con il festival Combin en Musique. Apprezzata è stata la performance del gruppo folkloristico di Galliate. Nella carrellata dell’estate molto interessanti pure gli eventi dell’Accademia dello spettacolo di Torino e un pomeriggio a By organizzato in collaborazione con il Comune di Ollomont dedicato all’80esimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia che ha visto in scena il teatro di Alessandra Celesia con “Le mucche ballerine”. Insomma, davvero abbiamo sfogliato il libro “Doues” in tutte le sue pagine di storia, di tradizione, di savoir-faire con la speranza di restituirle alla memoria delle nuove generazioni. Una rassegna così ricca è stata possibile grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno collaborato». Flavia Abram ha infine ringraziato gli abitanti che si sono dedicati ad abbellire le fontane: «Questo concorso ha dimostrato come ognuno di noi può contribuire positivamente alla bellezza e all’identità del suo paese, rendendolo allo stesso tempo un’attrazione per visitatori e turisti».

Il riconoscimento della giuria popolare per la fontana di Dialley con, da sinistra, Noah Diémoz, Giorgia Macrì, Romina Nex, Laura Stacchetti, Ilaria Parussini, il sindaco Giorgio Abram ed Elisa Ansermin. A destra i membri della giuria di qualità con, da sinistra, il fotografo Roberto Andrighetto, la fiorista Maria Fazari, l’assessore Flavia Abram, l'architetto Priscilla Colombo e il florovivaista Paolo Callosso
Il primo premio per l’abbellimento della fontana di Javiod con, da sinistra Christianne Vaudan Bruschi, Walter Rossi, Sandra Diémoz con dietro Yannick Marguerettaz, Martina Abram, il sindaco Giorgio Abram e Helena Rossi. A destra la consegna della menzione per la ricerca storica per la fontana di Planavilla da parte del sindaco Giorgio Abram a Vilma Abram (a sinistra) e a Clelia Abram.

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