La Podium si allarga nella ex sede della Brilla, operazione coordinata da VdA Structure

Un trend molto positivo, iniziato nel 2019 e che prosegue anche in questi anni. I dati dei bilanci riportati da Henri Calza (foto), amministratore unico di Vallée d'Aoste Structure, la società controllata dalla Regione che gestisce il patrimonio immobiliare regionale, parlano chiaro: nel 2019 l’ utile è stato di 1 milione e 125 mila euro, nel 2020 di 775 mila euro, nel 2021 di 370 mila euro, nel 2022 di 685 mila euro.

“Per ciò che riguarda il 2023, ovviamente i dati non sono ancora completi, ma posso dire che anche quest’anno chiuderemo con un bilancio ampiamente in positivo. Ben 4 esercizi chiusi con degli utili, rappresentano per noi una grande soddisfazione - commenta l’amministratore delegato di VdA Structure Henri Calza - soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di utili non condizionati da vendite straordinarie; significa che la società sta acquisendo sempre maggiore solidità. Una ulteriore conferma viene dalle 3 assunzioni nel nostro organico, che ora sale a 31 dipendenti. Il patrimonio da gestire è di circa 98 milioni di euro, con fabbricati dismessi, oltre un centinaio, quasi tutti a destinazione industriale, artigianale e agricola”.

Già sindaco e poi consigliere comunale di Châtillon, l'ingegnere Henri Calza, 43 anni, dal 2019 è Amministratore unico di Vallée d'Aoste Structure che oltre alla compravendita di immobili di proprietà pubblica, si occupa della gestione dei 2 incubatori di impresa regionali, le Pépinières d’Entreprises di Aosta e Pont-Saint-Martin.

I fattori di questa crescita, come sottolinea Henri Calza, sono principalmente 2: la ristrutturazione aziendale e la valorizzazione del patrimonio esistente (circa 100 immobili in tutta la Regione). Si è cercato in sostanza, di fare scendere i costi, rendendo produttivi quegli immobili che in passato rappresentavano un costo, il tutto, senza procedere a vendite straordinarie, ma ottimizzando le risorse e valorizzando l’esistente. “Ad Aosta non abbiano praticamente più immobili da locare, e a Pont-Saint-Martin, l’altro polo importante della regione, ci stiamo avviando verso la stessa situazione”, aggiunge Henri Calza.

Una delle ultime operazione portate avanti da VdA Structure è quella che riguarda l’area della ex Brilla di Pont-Saint-Martin, ceduta all’impresa Podium Engineering che sta ampliando la propria sede passando dagli attuali 2.550 metri quadrati a quasi 17.000, a pochi passi da quella attuale.

“La nostra società si è resa disponibile per trovare una sede adeguata alle nuove necessità della Podium. - spiega l’amministratore di VdA Structure - Gli spazi dell’ex Brilla a poche decine di metri dall’attuale sede dell’impresa rispondevano alle esigenze”.

Intanto a settembre andranno all’asta un immobile situato a Cogne, nell’ex Villaggio Minatori, e alcuni terreni ad Aosta. “Nel primo caso, si è deciso di procedere alla vendita perché non esistevano i presupposti per insediamenti di tipo industriale o artigianale - dice ancora Henri Calza - e la struttura verrà con tutta probabilità destinata a scopi turistici. Il prezzo a base d’asta è di 678 mila e 400 euro e il termine per il ricevimento delle offerte è 15 settembre”.

Nel frattempo VdA Structure sta portando avanti un’importante operazione in accordo con la Regione, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, l’Usl Vda e il Comune di Châtillon. In particolare, l’operazione consentirà all’Usl di acquistare gli immobili, in disuso da anni della sezione locale dell’Istituto Zooprofilattico, e di ristrutturarli per soddisfare le esigenze del Dipartimento di prevenzione dell’Usl che potrà ampliare le proprie attività.