La Pellicceria Adamo chiude dopo 35 anni

Un altro negozio storico chiude nel cuore di Aosta. E' la “Pellicceria Adamo, creazioni in pelle” in via Croce di Città che martedì 30 aprile abbasserà per sempre le serrande. Lo annuncia il titolare Carmine Adamo con una punta di amarezza, perché «Ci stavo pensando da tempo, poi sono arrivato alla consapevolezza che la crisi economica e i costi di gestione alle stelle non lasciavano scampo. Da qui la decisione di interrompere l'attività». Una bella esperienza durata ben 35 anni. «Aprii nel 1989 in via de Sales - racconta Carmine Adamo - dove rimasi per circa 13 anni. Poi mi spostai nella centralissima via Aubert ma per poco tempo, perché mi resi conto di aver voluto fare un negozio troppo chic e i clienti si spaventavano pensando a chissà quali prezzi sarebbero andati incontro. Così mi trasferii nell’attuale negozio in via Croce di Città». Anni d'oro, tanto che Carmine Adamo riuscì a farsi una bella clientela che lo seguì in tutti questi suoi spostamenti. Una clientela soprattutto locale attratta dalla qualità e dall’originalità dei suoi prodotti. Infatti, oltre all’acquisto di articoli già confezionati, era possibile ordinare capi di abbigliamento su misura, secondo i propri gusti. «Oltre alla vendita - tiene a precisare Carmine Adamo - eravamo specializzati in riparazioni, per esempio di cerniere, e in altri piccoli interventi. Questa sono sempre state voci molto importanti nell’economia dell’attività». Anni volati via seguendo mode e subendo pure contestazioni, come quelle del movimento animalista che andava contro contro le pellicce. «Tutto passa. - commenta Carmine Adamo - Molta gente è contro le pellicce per partito preso, perché non puoi fare l’animalista e poi hai una borsa di Gucci o di Louis Vuitton di vitello o di capretto da oltre 5.000 euro. Insomma, da una parte persone che cavalcano la protesta perché è di moda e altre perché non possono permettersi una pelliccia. Io la vedo così, punto e basta». Quale sarà il futuro di Carmine Adamo? «Sto pensando di ritornare nell’ambiente calcistico, magari come allenatore. - è la sua risposta - dato che ho un’esperienza acquisita al fianco di gente come Mariolino Corso. Quindi, perché non trasmettere le mie competenze ai giovani di oggi?». Il passato da calciatore di Carmine Adamo, infatti, è di tutto rispetto, dato che negli anni Ottanta ha giocato nell'Aosta, poi, prima dell'arrivo di Maradona, è stato 6 anni nel settore giovanile del Napoli come centravanti, con un ritiro addirittura in prima squadra con l'allenatore Rino Marchesi arrivato fresco dalla Juventus. Momenti indimenticabili e di grandi soddisfazioni. «Non tutte le ciambelle riescono con il buco. - ammette Carmine Adamo - Quindi ho abbandonato quel mondo per dedicarmi al commercio». Un cambio radicale di vita perché, afferma senza tentennamenti Carmine Adamo, «Oggi il commercio non è più quello di una volta, quando eravamo invasi da svizzeri e francesi, attualmente scoraggiati a venire ad Aosta da collegamenti sempre più precari. Dato che ho ancora una buona salute meglio darci un taglio e pensare a cose nuove». Nessun ripensamento? «Assolutamente no. - assicura Carmine Adamo - Il 30 aprile tirerò giù la serranda per l'ultima volta con un ringraziamento a tutti i miei clienti che mi hanno onorato della loro fiducia per 35 lunghi anni». Nel frattempo, vengono proposti sconti imperdibili su tutta la merce presente in negozio, le cui vetrineora sono tappezzate da cartelli con la scritta «Fuori tutto».