La passione diventa professione nell’Atelier in piazza Chanoux

La passione diventa professione nell’Atelier in piazza Chanoux
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L’inaugurazione avvenuta giovedì scorso, 31 marzo, dell'Atelier des Métiers in piazza Chanoux ha anticipato la Fiera di Sant'Orso targata 2022 che si svolge oggi, sabato 2, e domani, domenica 3 aprile. In attesa del grande pubblico, all'interno del padiglione si respira già aria di festa con l'esposizione di pregevoli opere e tanto ottimismo tra gli addetti ai lavori.

La donna è protagonista in tutte le opere di Simone Allione, maestro artigiano e titolare di Bottega Scuola di Lillianes: «È un soggetto che mi piace particolarmente per tutto quello che rappresenta il mondo femminile». Un lavoro, il suo, apprezzatissimo non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti.

Poco oltre colpisce i visitatori la bellezza dei tessuti nello stand di Lou Dzeut di Champorcher. «Sono tutti in canapa fatti a mano su vecchi telai di legno come si usava una volta in Valle d'Aosta» spiega Laura Bosonin, presente con Mariagiovanna Casagrande, presidente della Cooperativa. «I nostri maggiori clienti sono privati - riferisce Mariagiovanna Casagrande - che utilizzano questi tessuti per confezionare capi di abbigliamento, tendaggi e lenzuola».

La Cooperativa Les Dentellières de Cogne partecipa da oltre 30 anni alla Fiera. «È tutto lavorato a mano con filo di lino - racconta la responsabile Viola Jeantet - e per farlo usiamo il tombolo. La Cooperativa impiega una ventina di persone. Si tratta di un lavoro lento e di precisione, tanto che per fare 10 centimetri di pizzo ci vogliono 3 ore».

Nello stand dei Fratelli Vairetto di Villeneuve, dal 1950 presenti alla Millenaria, si possono ammirare i mobili della tradizione locale. «Arredamenti in legno antico e non fatti su stile valdostano» precisa Antonio Vairetto, titolare assieme ai fratelli Sergio ed Enrico. Un'azienda tramandata nel tempo dato che venne aperta dal nonno Vincenzo, l’attività fu proseguita dal papà Ninetto e ora è condotta appunto dai 3 fratelli. «Lavoriamo su commissione di privati, sia locali che turisti che hanno la seconda casa in Valle d’Aosta. Si tratta di amanti degli oggetti tradizionali che apprezzano i mobili di qualità» afferma Antonio Vairetto.

La lavorazione del cuoio è la specialità della selleria Le Cuir di Fabrizio Martini di Quart. «Tutta la nostra produzione avviene lavorando il cuoio con concia naturale. - assicura Luigino Martini, padre del titolare - Molto apprezzate sono le cinture, le borse da uomo e donna, le galoche e i borselli. Realizziamo inoltre collari personalizzati per campanacci e cavezze per condurre animali, molto ricercati dagli allevatori».

Davide Cheney è il giovane titolare di ArtiSTone, complementi d'arredo di Saint-Christophe. Propone pregevoli opere per rivestimenti in pietra naturale per pavimentazioni interne ed esterne e su commissione: «Cantine a volta composte, - elenca Davide Cheney - taverne, barbecue, Spa, camini e comignoli». Professionalità che esprime anche con la fornitura e posa di pavimenti e rivestimenti in legno nuovo e antico per taverne, cantine, hotel e negozi. «Questi interventi sono molto ricercati pure da elvetici e britannici - sottolinea Davide Cheney - che amano particolarmente la mano d’opera italiana».

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