«La Notte nazionale dei Licei classici», un successo
Divertimento, interesse, curiosità e soprattutto una grande partecipazione da parte di tantissimi cittadini: è molto soddisfacente il risultato ottenuto venerdì scorso, 12 gennaio, dalla manifestazione «La Notte nazionale dei Licei classici», alla quale il Classico di Aosta ha partecipato per il secondo anno, ottenendo riscontri particolarmente positivi.
«Non speravamo in un risultato così soddisfacente, centinaia di persone che per tutta la serata hanno visitato i locali della nostra scuola e hanno assistito ai laboratori allestiti dagli studenti. - commenta il professor Marco Delchoz, uno dei coordinatori della serata - Sono venuti a trovarci tantissimi ragazzi, molti ex alunni del nostro istituto, e anche numerosi cittadini comuni. Numerose inoltre le visite di famiglie che hanno ragazzi che attualmente frequentano le scuole medie e che stanno pensando a dove iscrivere i propri figli per il prossimo anno scolastico».
Il format dell’iniziativa che quest’anno ha coinvolto oltre quattrocento licei su tutto il territorio nazionale, prevedeva l’apertura straordinaria della scuola dalle 18 alle 24 alternando momenti ludici e di intrattenimento ispirati alla cultura classica ad altri più seri e istituzionali, come le due conferenze che si sono svolte nell’aula magna Sant’Anselmo, tenute dal professor Simone Beta, dell'Università degli Studi di Siena, sul tema «Anche i libri parlano» e dalla professoressa Sabrina Stroppa, dell'Università degli Studi di Torino, ex allieva del Classico di Aosta, sul tema «Petrarca e noi, Petrarca e i classici».
«Una vera e propria "notte bianca” durante le quali i nostri giovani allievi guidati dai loro insegnanti hanno gestito tutti i momenti della serata, dall’accoglienza e il rinfresco agli ateliers e alle svariate performances come letture espressive, rappresentazioni teatrali, laboratori scientifici, esposizione di lavori svolti in classe. Sono stati tutti davvero bravissimi», conclude il professor Marco Delchoz.