La magia delle sculture di Guido Diémoz incanta anche fuori dai confini valdostani

La magia delle sculture di Guido Diémoz incanta anche fuori dai confini valdostani
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Grande successo di pubblico per l'inaugurazione della mostra di Guido Diémoz alla Biblioteca comunale di Moretta, in provincia di Cuneo, nel quadro delle manifestazioni dedicate a “Piaceri di cultura nelle terre di mezzo”. Una grande folla ieri, venerdì 30 settembre, alle 16, ha riempito la sala espositiva sita all'interno della Biblioteca comunale, collocata in un edificio rurale agricolo restaurato dal Comune e consegnato alla popolazione come sede di aggregazione culturale, esprimendo giudizi più che lusinghieri sulle opere esposte dall'artista di Doues. Il sindaco di Moretta Giovanni Gatti nel suo discorso di benvenuto ha ringraziato personalmente Guido Diémoz per il valore artistico delle opere esposte e per le emozioni che le stesse creano nei visitatori, riuscendo le stesse a ricreare quegli spazi di vita ancestrale tipici della cultura contadina alpina di cui anche la montagna piemontese è ricca.

L'artista, sollecitato a prendere la parola, ha ringraziato i curatori della mostra, Guido Corniolo e Mauro Arneodo, e ha illustrato ai presenti le 12 sculture esposte, specificando che quanto rappresentano e descrivono è parte di un suo vissuto, ancora vivo e presente oggi nella sua vita quotidiana di montanaro delle Alpi.

Questa nuova “Restituzione - Restitussion” piemontese, ideata e curata dal direttore dell'Associazione Ottavia Mauro Arneodo, che raggruppa 18 Comuni della provincia cuneese, è una formula vincente artistica, culturale e turistica. La manifestazione “Piaceri di cultura delle terre di mezzo” aperta dall'esposizione dallo scultore valdostano prevede una serie di manifestazioni artistiche, librarie ed eno-gastronomiche-culturali iniziate ieri, venerdì 30 settembre, e che proseguiranno fino a giovedì prossimo, 6 ottobre. Nella serata di ieri si è svolta la cena medioevale sulla piazza del castello di Moretta. Oggi, sabato 1° ottobre, e domani, domenica 2, saranno accesi i forni storici per la cottura del pane nero in abbinamento ai prodotti locali oltre che nel Comune di Moretta anche in quelli di Cardé, Murello, Revello, Scanafigi e Vottignasco. A Revello sempre la sera di oggi, sabato 1° ottobre, grande incontro-concerto con la cantante Antonella Ruggero. Impossibile citare tutti gli eventi programmati che hanno però come fulcro di tutta l'attività la mostra di Guido Diémoz.

Mauro Arneodo sottolinea: «Le sculture di Guido Diémoz in mostra a Moretta permettono di conoscere una civiltà contadina montanara che si è conservata nei secoli, magistralmente riprodotta dall'artista nel duro legno di noce, un lavoro certosino, espressione di una grande manualità e capacità tecnica-espressiva». L'assessora alla Cultura del Comune di Moretta Emanuela Bussi ha sottolineato che le opere di Diémoz rappresentano una testimonianza di un mondo oggi scomparso ma insostituibile per creare le nostre radici senza le quali non è possibile guardare ad un futuro di crescita sociale e culturale: «Guido Diémoz è artista che lancia messaggi universali legati alla sopravvivenza contadina, i suoi lavori speriamo possano essere frutto di un lavoro di ricerca collettiva degli alunni delle nostre scuole elementari per riscoprire un passato così presente nella nostra vita quotidiana».

La mostra “Il Mondo rurale e le sue tradizioni ancestrali” di Guido Diémoz resterà aperta fino a domenica 27 novembre.

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