La laurea ai tempi del virus: è Chiara Bieler la prima dottoressa online dell’Ateneo valdostano
L’Università della Valle d’Aosta non si ferma e oltre alla didattica fa partire anche le lauree online: da mercoledì scorso, 25 marzo, a martedì 7 aprile, 83 aspiranti dottori discutono le loro tesi di laurea su una piattaforma online messa a disposizione dall’Ateneo.
In particolare nella mattinata di mercoledì scorso 25 marzo sono state discusse le prime tesi del corso di laurea di Scienze dell’economia e della gestione aziendale. Nel pomeriggio si è proseguito con i laureandi del Corso di laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell’impresa.
I laureandi propongono il proprio elaborato di fronte alla commissione di laurea anch’essa collegata in modalità telematica. Amici, familiari e parenti possono assistere alla seduta di laurea sul web dalla propria residenza.
«UniVdA è impegnata al massimo per garantire a tutti gli studenti di poter proseguire il loro percorso formativo, comprese le sedute di laurea. Tutto questo è possibile grazie alla disponibilità e alla competenza dei docenti e dei colleghi dei servizi informatici dell’Ateneo che stanno lavorando con grande dedizione» ha spiegato Mariagrazia Monaci rettore dell’Università della Valle d’Aosta.
Abbiamo, quindi, intervistato la prima laureata che ha avuto l’onore di rompere il ghiaccio discutendo la sua tesi nella mattinata di mercoledì 25 marzo.
Si tratta di Chiara Bieler, classe 1995, residente a Gressoney-Saint-Jean. La neo dottoressa si è laureata in Scienze dell’economia e della gestione aziendale con una tesi dal titolo «L’evoluzione del modello di Stato del benessere, un’analisi sul welfare aziendale» con una votazione di 106/110.
«Naturalmente ero molto emozionata e tesa perché ero la prima. - spiega - Per fortuna è andato tutto bene: la connessione internet ha “tenuto” e ho potuto interloquire con la commissione di laurea e con la mia relatrice la professoressa Anna Maria Alessandra Merlo».
«Anche i miei familiari, parenti e amici hanno potuto assistere alla mia seduta di laurea attraverso il web direttamente da casa loro».
Progetti per il futuro?
«Sicuramente continuerò a studiare e a lavorare come ho sempre fatto. - conclude Chiara Bieler - Sono indecisa se iscrivermi alla Cattolica di Milano o se continuare qui ad Aosta. Fino ad adesso ho alternato i miei studi con l’attività lavorativa che ho svolto a Gressoney in un residence in cui mi sono alternata sia nell’attività di gestione sia di reception. Ora che mi sono laureata, penso che cercherò un lavoro più attinente ai miei studi».
L’Università della Valle d’Aosta ha assicurato che, appena le condizioni lo permetteranno, sarà organizzata una grande - e liberatoria - festa per tutti i neo dottori.