La Giunta regionale ha modificato il contratto del direttore generale dell’Usl “Uberti manterrà incarico e stipendio nonostante il diritto alla pensione”
«Garantire, in questo particolare momento post pandemico, la continuità gestionale dell’Usl della Valle d’Aosta». E’ questa la motivazione alla base della deliberazione di Giunta regionale approvata giovedì 16 febbraio scorso e attraverso la quale si modifica il contratto di lavoro del direttore generale dell’Usl Massimo Uberti consentendogli di rimanere in carica - mantenendo il diritto allo stipendio - nonostante siano per lui scattati i termini della pensione. Il contratto di lavoro di Massimo Uberti era stato siglato il 29 novembre 2021 con una durata triennale: il documento prevedeva «la risoluzione del contratto dalla data di collocamento in quiescenza, salva la facoltà di continuare a svolgere l’incarico a titolo gratuito per un anno». Attraverso la deliberazione di Giunta questa parte del contratto viene modificata alla luce di un parere fornito nel mese di agosto del 2022 alla Regione Veneto da parte dell’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione rispetto «alla posizione di direttori generali delle aziende sanitarie rispetto al cumulo del corrispettivo per l’incarico con il trattamento pensionistico». Nel parere si legge che «un soggetto che proceda all’iscrizione negli elenchi subito prima del compimento del sessantacinquesimo anno d’età potrà, di fatto, legittimamente permanere nelle liste stesse sino al compimento del sessantanovesimo anni d’età» e «sino al momento della permanenza nelle liste, all’iscritto potrà utilmente essere conferito l’incarico di Direttore generale, anche se costui abbia superato il limite d’età anagrafico per il collocamento in pensione». Massimo Uberti potrà quindi essere direttore generale fino alla scadenza del contratto conservando il diritto alla retribuzione. Sulla questione è intervenuto il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alberto Zucchi. «In base a quale norma di legge - ha chiesto Zucchi - è stato modificato il contratto di lavoro del direttore generale Uberti? Si tratta di atto indifferibile e urgente visto che è stato adottato nel periodo di ordinaria amministrazione della Giunta regionale? Non è forse una scelta politica arrogante quella di privare il prossimo governo regionale della possibilità di scegliere un altro direttore generale per la nostra azienda sanitaria?».