La Giunta ha approvato il Piano regionale di attività per l’Alzheimer e le demenze

La Giunta ha approvato il Piano regionale di attività per l’Alzheimer e le demenze
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La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 8 agosto, il Piano triennale di attività concernente le demenze e i disturbi cognitivi impegnando per il 2022 191.381 euro e per il 2023 95.690 euro, tramite fondi assegnati dallo Stato per iniziative in materia di Alzheimer e Demenze.

«Con il Piano si sviluppa un nuovo modello di presa in carico che ponga al centro il paziente affetto da patologia neurodegenerativa e la sua famiglia attraverso l’applicazione del metodo del budget di salute e della qualità della vita, ponendo alcuni cardini sui quali basare il cambiamento: - si legge in una nota dell’Assessorato regionale della Sanità - aumentare le conoscenze della popolazione e dei professionisti circa la prevenzione, diagnosi tempestiva, trattamento e assistenza delle persone con disturbi cognitivi e demenze; creare una rete integrata di servizi per le persone con disturbi cognitivi e demenze; individuare e attuare strategie e interventi per l’appropriatezza delle cure; aumentare la consapevolezza e ridurre lo stigma, al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie; raccogliere ed elaborare i dati dei pazienti in carico (vigilando sulle scadenze dei progetti personalizzati, delle verifiche e delle validazioni effettuate e da effettuare)».

«Il progetto, poi, intende realizzare e valutare interventi a domicilio per supportare i caregiver così da fornire una valida alternativa attraverso un’assistenza e un sostegno adeguati. - prosegue l’Assessorato - Il Piano prevede una cabina di regia a coordinamento regionale che presieda ai lavori di attuazione e veda la presenza anche dei clinici, degli operatori socio-sanitari coinvolti e degli operatori amministrativi che collaborano a pianificare le azioni di consolidamento dei servizi attraverso le opportune cornici burocratiche e con il supporto del Tavolo nazionale permanente sulle Demenze. Gli elementi di innovatività che il progetto intende introdurre sono legati: all’applicazione del budget di salute; alla territorializzatone degli interventi osservativi e diagnostici del paziente e del suo contesto; alla realizzazione di progetti a domicilio multidisciplinari e all’applicazione della montagna terapia».

Il Tavolo nazionale demenze ha predisposto le linee di azione che, mediante delle attività, vanno ad affrontare specifiche aree di criticità nella diagnosi e nella presa in carico. Per questo triennio la Valle d’Aosta si impegnerà a garantire un progetto riabilitativo mirato, con lo scopo di migliorare partecipazione, inclusione e qualità della vita del paziente attraverso interventi integrati a domicilio e attraverso la sperimentazione, la valutazione e la diffusione dei trattamenti psicoeducazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza.

Nello specifico, viene demandata all’Usl della Valle d’Aosta - attraverso il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, in collaborazione con la Struttura regionale competente in materia di assistenza territoriale dell’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali e in condivisione con il Tavolo regionale permanente di monitoraggio relativo ai disturbi cognitivi e alle demenze - la realizzazione delle azioni previste dal Piano di cui trattasi ed il coordinamento degli attori coinvolti.

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