La gara di cocktail più alta d’Europa, martedì scorso l’ottava edizione della «Skyway Cocktail Competition»

La gara di cocktail più alta d’Europa, martedì scorso l’ottava edizione della «Skyway Cocktail Competition»
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Martedì scorso, 17 ottobre, la Skyway Monte Bianco di Courmayeur ha ospitato l’ottava edizione della gara di cocktail più alta d’Europa, l’ormai celebre «Skyway Cocktail Competition» ideata nel 2015 dal presidente nazionale ABI Professional Bernardo Ferro in collaborazione col CSC Courmayeur e con Skyway Monte Bianco.

Hanno partecipato a colpi di shaker 42 mixologist provenienti da tutt’Italia (associati ABI, appartenenti ad altre associazioni o proprietari/dipendenti), valutati da una giuria di professionisti del settore, sulla terrazza dei ghiacciai in cima a Punta Helbronner, a 3.466 metri d’altitudine.

«Siamo stati sorpresi dall’altissimo livello e dalla qualità dei cocktail proposti; ABI sta lavorando per dare un’immagine del bartending sempre più giovane e professionale, anche organizzando eventi su tutto il territorio che si possono consultare sul nostro sito internet www.abiprofessional.it», ha commentato Bernardo Ferro.

«Siamo molto soddisfatti di quest’ultima edizione, - prosegue il Presidente nazionale ABI Professional - alla quale hanno preso parte professionisti provenienti da tutt’Italia e un numero sempre maggiore di bar lady.

Vorrei inoltre ringraziare ABI Professional e il barman di “casa” Puffo Davide Benvenuto per la preziosa collaborazione. Con questa competizione cerchiamo di valorizzare le bellezze del territorio e i prodotti locali, il genépy di montagna tra tutti, che grazie alla qualità sempre più alta è ormai apprezzato ovunque».

La giornata, in un’alternanza di nuvole e sole, si è conclusa nella cornice del Jardin de l’Ange di Courmayeur, con degustazione di prodotti locali e la premiazione alla presenza del sindaco di Courmayeur Roberto Rota e del vice sindaco Federico Perrin.

Primo sul podio Giuseppe Gatti dello Chalet 2.0 della Ruine di Morgex con «Bigotè» a base di genépy, Cointreau, liquore alla cannella, succo di mela renetta e un velluto con aceto e mele.

Il primo classificato si è aggiudicato un voucher da mille euro offerto dalle aziende sponsor. Tra gli altri premi specialità tipiche del territorio proposte da Alpe, Distillerie Cortese, Distillerie la Valdôtaine, Distillerie Savio, Levi, Ottoz, Distillerie Saint-Roch e Vertosan.

Tra i meglio classificati di ABI Valle d'Aosta figurano Tania Porcu e Giorgia Festi; di AIBES Valle d'Aosta Simone Favre; tra i non associati i valdostani Marco Piras di «Goù» Courmayeur, Margherita Niatti de «Lo Sayoc» a Champoluc e Mario Sobrero del «Dahu» Courmayeur.

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