«La formazione professionale sarà strategica per la ripresa dopo l’emergenza sanitaria»

«La formazione professionale sarà strategica per la ripresa dopo l’emergenza sanitaria»
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Sabato scorso, 27 marzo, il Circolo Valdostano della Stampa si è riunito in videoconferenza. In tale occasione, Paola Vacchina Jacquemod, consigliera del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro-Cnel e presidente di Forma - Associazione Enti Nazionali di Formazione Professionale, ha trattato il tema “La formazione professionale strategica per la ripresa” che prevede di utilizzare parte delle risorse del recovery fund.

«Il tempo drammatico della pandemia che stiamo attraversando, - ha spiegato Paola Vacchina Jacquemod - con la sua scia di lutti e dolore e con le pesanti conseguenze sul piano dell’economia e dell’occupazione, necessita di imponenti misure di protezione del reddito dei lavoratori che si vengono a trovare in difficoltà. È pertanto necessario e giusto investire molto negli ammortizzatori sociali, come l’Italia sta facendo. Tuttavia questo non è sufficiente per guardare con fiducia al futuro, per sostenere la ripresa. Infatti, già prima della pandemia il nostro Paese si distingueva tra i partner europei per un notevole squilibrio nell’articolazione delle diverse politiche per il Mercato del lavoro. Seguendo la classificazione Eurostat, rileviamo che ben il 75% del totale di tutti gli investimenti era, già prima della pandemia, dedicato alle politiche passive del lavoro, come ammortizzatori sociali e sostegno al pensionamento anticipato, mentre tra le politiche attive prevalevano le misure monetarie quali gli incentivi sui servizi, come l’orientamento, la presa in carico e la profilazione e soprattutto la formazione professionale. Questo disequilibrio va corretto, in quanto i servizi che accompagnano le persone nelle transizioni e soprattutto la formazione professionale sono indispensabili per rafforzare i lavoratori e andare incontro alle esigenze delle aziende che, paradossalmente, non trovano persone con i profili professionali di cui hanno estrema necessità. Da qui le proposte di Forma, associazione nazionale degli Enti di formazione professionale, al Governo, su formazione iniziale e apprendistato formativo».

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy, intervenuto alla videoconferenza, apprezzando l’analisi comparata, ha sottolineato la grande attenzione che si sta ponendo in Valle d’Aosta, anche in sede di elaborazione del nuovo Piano di politiche per il lavoro, all’orientamento scolastico e professionale e alla profilazione, con un forte rafforzamento dei Centri per l’impiego voluto dalla Regione. Tre linee fondamentali di azione saranno inoltre quella dedicata alle persone adulte che perdono il lavoro, quella per coloro che sono vicini all’età del pensionamento e, soprattutto, quella per i giovani valdostani, che devono prepararsi per un lavoro sempre più qualificato.

I numerosi interventi hanno sottolineato fra l’altro l’importanza di una azione culturale che valorizzi la formazione professionale e i mestieri di operai, tecnici e artigiani. In questo fondamentale è anche il ruolo delle famiglie, che spesso determinano le scelte formative dei ragazzi.

Il prossimo appuntamento organizzato dal Circolo Valdostano della Stampa si terrà con una videoconferenza martedì 13 aprile, a partire dalle 20.45, sul tema “Fare il giornalista per un giovane oggi”. Relazionerà Giulia Dellepiane, giovane e affermata giornalista professionista a partire dal 2011, che dal 2013 ricopre il ruolo di responsabile della comunicazione della Fit-Cisl, di cui dirige il mensile ufficiale La Voce dei Trasporti.

Per prenotare la partecipazione alla videoconferenza e attivare link di riferimento, gli interessati sono invitati a inviare il loro indirizzo di posta elettronica al numero di telefono 335 7070016.

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