“La finale regionale, momento di autentica partecipazione”
«Arriviamo all’appuntamento della finale delle batailles de reines dopo mesi difficili per il settore zootecnico, per la grave siccità, la carenza di acqua e l’impennata dei costi delle materie prime e dell’energia. Un altro anno problematico, dopo il 2020 segnato dal Covid e dopo l’incerta ripresa del 2021.
Ma tra le tante e persistenti criticità, la finale regionale riesce sempre a essere un momento di grande entusiasmo, di profonda emozione e di autentica partecipazione. Un evento, anche, che sa guardare al futuro.
Ad ogni combat, sono stato piacevolmente colpito nel vedere così tanti giovani, competenti, preparati e mossi da un’enorme passione. È un segnale incoraggiante per la nostra zootecnia e per tutto il mondo agricolo valdostano.
Sappiamo quanto l’allevamento sia un’attività fondamentale per la nostra regione e, per questa ragione, il Governo regionale mantiene sempre alta l’attenzione sul settore zootecnico, e più in generale sull’intero comparto agricolo. Proprio ultimamente, abbiamo approvato i sostegni agli investimenti aziendali, con un’importante percentuale destinata a tutto il comparto e nuovi aiuti, erogati a capo, saranno a breve all’ordine del giorno del Consiglio regionale.
Tutti i combats sono stati per me non solo dei momenti piacevoli, ma anche delle preziose occasioni di confronto, perché credo che solo attraverso uno scambio personale e sincero si possono capire a fondo i problemi degli allevatori e cercare di individuare, con il loro contributo, le possibili soluzioni da intraprendere.
Je remercie donc profondément le président et le comité de direction de l’Association régionale Amis des batailles de reines, les comités locaux, les nombreux collaborateurs et tous les propriétaires de reines, parce que c’est grâce à l’engagement de chacun si les batailles continuent à être une expression vivante de notre identité et la démonstration d’un monde rural qui, malgré les difficultés, persiste à croire en la force de ses racines et de l’avenir».
Bon combà a tcheutte!»