La Fiab ha incontrato i vertici di Trenitalia “Collaboriamo per una mobilità sostenibile”
L’associazione Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) - Aosta à Vélo prosegue gli incontri con i soggetti istituzionali interessati alla mobilità ciclistica e sostenibile in Valle d’Aosta. Nella mattinata di giovedì scorso, 1° aprile, il presidente Pietro Giglio e la tesoriera Giuseppina Spagnolello hanno incontrato nella sede di Trenitalia di Aosta il direttore regionale Fabio Cairoli e Claudio Latino, funzionario dello stesso Ente e presidente del Csv, per impostare azioni comuni per lo sviluppo del binomio “bici + treno” sulla tratta di competenza. E’ stato anche affrontato il tema della riapertura della tratta Aosta-Pré- Saint-Didier. I rappresentanti della Fiab hanno sottoposto ai funzionari di Trenitalia possibili soluzioni per ovviare alla mancanza di rampe che consentano ai ciclisti un agevole accesso ai binari, per la realizzazione di razionali parcheggi di biciclette contigui alle stazioni (tematiche che dovranno essere affrontate nel dettaglio con la Rete Ferroviaria Italiana) e per una migliore sistemazione delle bici all’interno dei treni, anche alla luce della crescente diffusione delle bici a pedalata assistita che occupano spazi maggiori. Nel corso dell’incontro è stata inoltre prospettata la realizzazione congiunta di un’iniziativa promozionale a favore del binomio “bici + treno” non appena la situazione pandemica lo consentirà.
«Fiab - Aosta à Vélo ha apprezzato la disponibilità della direzione regionale di Trenitalia per promuovere e incrementare la mobilità sostenibile, sia turistica, sia quotidiana» si legge in una nota.
Nel pomeriggio di giovedì si è svolto on line un incontro tra l’assessora regionale all’Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile Chiara Minelli e i vertici della Fiab, ovvero il presidente Pietro Giglio, il vicepresidente Saverio Cusumano e la tesoriera Giuseppina Spagnolello. L’assessora Chiara Minelli, commentando le osservazioni al Piano regionale della mobilità ciclistica presentate da Fiab - Aosta à Vélo lo scorso dicembre, ha dichiarato che è stata inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza la scheda relativa al completamento della Ciclovia Baltea. L’obiettivo dichiarato è quello di realizzare un percorso continuo e dedicato di interesse regionale da destinare alla mobilità ciclistica sull’asse del fondovalle regionale, con connessione diretta con la rete ciclabile nazionale ed europea (Eurovelo 5 - Bicitalia 3 - Ciclovia Francigena). L’assessora Minelli ha sottolineato le criticità esistenti soprattutto a Leverogne e Montjovet e ha fatto riferimento alla riapertura della strada romana almeno a livello ciclopedonale tra Bard e Donnas.
«Anche se a livello finanziario per l’immediato futuro si dovranno fare i conti con la necessità di adottare misure di sostegno ai settori più colpiti dalla pandemia e con minori gettiti, ciò non significa rinunciare alla programmazione, essendo il cicloturismo importante per la ripartenza e per promuovere il turismo in Valle d’Aosta» ha dichiarato l’assessora Chiara Minelli. La ciclabilità di fondovalle rappresenta quindi il primo gradino di un progetto più ampio che coinvolge tutta la regione.
L’assessora Chiara Minelli e Fiab - Aosta à Vélo hanno sottolineato la comune ottica di pensiero legata all’ambiente come luogo da valorizzare e salvaguardare, un atteggiamento corresponsabile per le nuove generazioni.
E’ inoltre stato affrontato il problema della responsabilità per le piste ciclabili, le strade poderali e le piste forestali, responsabilità per la quale manca una cornice legislativa nazionale. L’assessora Minelli ha evidenziato come sia previsto in proposito un approfondimento di tipo giuridico legislativo con l’ausilio di esperti esterni, in collaborazione anche con l’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali. Al termine dell’incontro è stato auspicato a breve un confronto anche con gli Assessori regionali alle Opere Pubbliche e al Turismo.