La Festa del Grazie con la Pro Loco di Gressan

La Pro Loco di Gressan organizza oggi, sabato 12 novembre, al Bar Pezzoli, la Festa del Grazie, con la possibilità di tesserarsi per il 2023. E’ previsto un apericena che sarà offerto ai volontari che hanno sostenuto e aiutato l’associazione nel corso di quest’anno ma aperto a tutti gli aspiranti nuovi associati, gli accompagnatori, i simpatizzanti, gli amici e i membri della comunità di Gressan. Segue una serata danzante con Alex Virgili. Il costo dell’apericena ammonta a 20 euro ma è anche possibile pagare solo la quota associativa versando 5 euro, comprensivi di un calice di prosecco.

«La parola gratitudine è spesso taciuta o data per scontata, come fosse implicita in quello che si riceve dai volontari che offrono il proprio tempo. - dice la vicepresidente della Pro Loco di Gressan Monia Rutigliani - All’unanimità come direttivo, invece, riteniamo che il tempo è la ricchezza più preziosa, che essere volontario è davvero una scelta responsabile e consapevole che impone una partecipazione attiva e continuativa e che ognuno è chiamato periodicamente a rendere noto il tempo che potrà donare. Il tempo è dono per un volontario e quando ci donano qualcosa è obbligatorio ringraziare! La Festa del Grazie, vuole proprio fare questo: dire “grazie” ai volontari che ci hanno affiancato con il massimo del loro tempo. Lo faremo nel modo gradito ai valdostani: fare festa nella comunità. Per questo abbiamo scelto un luogo tanto caro agli abitanti di Gressan». «E’ importante dare non solo qui e ora ma come esempio per chi verrà dopo di noi a partire dai bambini dai nostri figli o nipoti o piccoli amici. - prosegue Monia Rutigliani - Le Pro Loco aiutano a mantenere la vita sociale del paese, sono una fucina di idee per le diverse competenze presenti, sostengono il lavoro dell’Amministrazione pubblica ma soprattutto raggiungono in modo capillare tutto il territorio. La Pro Loco di Gressan è proprio tutto questo: sostenerci offrendo il tempo che ognuno potrà donare significa voler bene al luogo che si abita e prendersene cura rafforzando il concetto di comunità».