La Festa dei Carabinieri in piazza Arco d’Augusto

La Festa dei Carabinieri in piazza Arco d’Augusto
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In piazza Arco d'Augusto ad Aosta lunedì scorso, 6 giugno, i carabinieri hanno festeggiato i 208 anni dalla loro fondazione. Davanti alle più alte cariche amministrative, militari e una folla numerosa, il comandante del Gruppo Aosta Giovanni Cuccurullo ricordando il quotidiano e duro lavoro degli uomini della Benemerita, ha chiarito senza ombra di dubbio che chi decide di fare il carabiniere non sceglie di certo una vita comoda né per sé né per la propria famiglia. «I disagi, le ripetute rinunce che affrontiamo e a cui costringiamo spesso i nostri cari - ha assicurato il comandante Cuccurullo - sono ricompensati dalla gratitudine e dalla riconoscenza della gente». Rivolgendosi ai suoi uomini schierati sull'attenti, il comandante Cuccurullo li ha esortati a non sentirsi mai soli, anzi, ha sottolineato, «Siate consapevoli di avere al vostro fianco il sostegno e l'affetto delle Istituzioni, della popolazione onesta, dei cittadini, sentinelle del territorio». Guardando ai 208 anni trascorsi da quel 13 luglio del 1814, data della fondazione, il comandante Giovanni Cuccurullo ha precisato che «Tante cose sono cambiate nell'Arma dei Carabinieri e tante cambieranno ancora per rendere il Corpo sempre più efficace ed efficiente perché noi condividiamo appieno ciò che diceva il giudice Rosario Livatino: “Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili”». Passando poi all'attività operativa svolta nel nell’ultimo anno, i reati segnalati in regione sono stati 3.078, quelli perseguiti dall'Arma ben 2.307 di cui 580 scoperti, 762 persone denunciate e 65 arrestate. 287 sono state le contravvenzioni al codice della strada, 8 sono le persone denunciate per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 13 quelle denunciate, 4 arrestate e 45 segnalate all'autorità giudiziaria. Il servizio di controllo del territorio ha visto impiegate 750 pattuglie a piedi, 11.250 in auto, 1.861 servizi di ordine pubblico e 307 pattuglie sciatori, un’imponente forza di prevenzione che ha portato all'identificazione di ben 60.517 persone, il controllo di 32.375 automezzi, 652 incidenti stradali rilevati, 127 denunce per guida in stato di ebbrezza, 2.705 utenti di piste da sci controllati - dei quali 74 sanzionati - e 8.310 esercizi e aziende controllate. Nel cosiddetto “Codice Rosso” contor la violenza sulle donne, 13 sono stati i provvedimenti di allontanamento, 19 le denunce e 8 gli arresti, mentre nel settore delle scuole, 131 sono stati i servizi svolti grazie all’impiego di 285 militari, 3 i sequestri operati e 3 gli illeciti rilevati. Al termine della cerimonia si è tenuta la premiazione dei militari che si sono distinti per meriti di servizio nell’ultimo anno. I riconoscimenti sono andati al Reparto Operativo di Aosta - ricompensa ritirata dal comandante del Nucleo Investigativo sottotenente Marco Simoncini - e alle Compagnie Carabinieri di Aosta e Saint-Vincent e Châtillon - ricompensa ritirata dal comandante della Compagnia tenente colonnello Sebastiano Runza -, al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aosta - attestato ritirato dal luogotenente Gianluca Punzo -, al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saint-Vincent e Châtillon - ricompensa ritirata dall'appuntato scelto Angelo Tucci -, ai Comandanti di Stazione Carabinieri della Valle d'Aosta con la ricompensa ritirata dal luogotenente Pier Paolo Cossu. Anche quest'anno era presente alla cerimonia una rappresentanza della Gendarmeria francese, composta dal colonnello Benoit Tonanny, comandante del Gruppo dell'Alta Savoia, e dal maggiore Bertrand Norois, comandante della Brigata di Chamonix, oltre agli alunni di 5 classi elementari della scuola del Ponte di Pietra di Aosta.

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