La Féta di Resén a Chambave entra nel vivo tra conferenze, musica e specialità gastronomiche

È iniziata giovedì scorso, 26 settembre, la 64esima Féta di Resén che animerà Chambave fino a domani, domenica 29 settembre, e il cui fulcro sarà come sempre l’area verde Saint-Laurent de Mure. Nella serata inaugurale, nella nuova sede della Cooperativa La Crotta di Vegneron, è stata proposta l’inziativa MuscatMusique con degustazioni, tapas e Dj set e, alle 21, all’area verde Saint-Laurent de Mure, apertura della buvette e musica con il Coro di Saint-Vincent e, alla stessa ora ma nel Salone Lino Colliard, gara di belote. La sera di ieri, venerdì 27 settembre, nel borgo di Chambave, Le Crotte du Bor, ovvero degustazione di vini e Muscat de Chambave nelle cantine del borgo con l’accompagnamento del gruppo musicale Jazz Passengers e poi, all’area verde Saint-Laurent de Mure, musica e danze con l’Orchestra I Ragazzi del Villaggio e i Tsantaveio.

Oggi, sabato 28 settembre, alle 20.30, la sede della Cooperativa la Crotta di Vegneron ospita la conferenza “Vini del mare e vini della miniera, quando si dice prodotti del territorio” con la partecipazione della Cantina Arrighi di Porto Azzurro dell’Isola d’Elba (per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0166 46670), alle 19.30 all’area verde Saint-Laurent de Mure il ristorante della Pro Loco propone la paella valenciana con l’aperitivo dei coscritti di Chambave delle classi dal 1986 al 2006 (informazioni e prenotazioni al numero Whatsapp 348 9964687) e alle 23.30 si balla con la discoteca mobile by Dea Service.

Domani, domenica 29 settembre, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, alle 9 sarà celebrata la Messa per i viticoltori, alle 10.30 in piazza Orsiere si esibirà la banda musicale di Chambave e alle 11 verrà servito l’aperitivo, alle 11.30 in Municipio sarà consegnata la carta di maturità civica ai neo maggiorenni del paese, alle 12.30 all’area verde Saint-Laurent de Mure il pranzo al ristorante della Pro Loco con viandon con polenta, dalle 15.30 pomeriggio e serata danzante con I Summer e alle 19.30 la cena al ristorante della Pro Loco. Per la prima volta la giornata conclusiva della manifestazione si svolgerà senza il concorso dei cestini addobbati con grappoli. «Dopo 64 anni - spiega il presidente dell’associazione Amis de la Vigne Stefano Carletto - non abbiamo organizzato il concorso per le uve più belle perché è molto difficile trovare grappoli integri, alcuni attaccati dalla peronospora, altri dalla grandine. Non tutte le zone sono state colpite allo stesso modo, ma rischiavamo di avere una partecipazione limitata».