La Diocesi celebra i mille anni dalla nascita di San Bernardo, il patrono degli alpinisti

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Il 23 è il numero che richiama San Bernardo e le ricorrenze da ricordare sono diverse. Nel 2023 ricorrerà infatti il centenario della data in cui al Santo, detto di Mentone e di Aosta, furono affidati abitanti e viaggiatori delle Alpi e gli alpinisti. Il papa Pio XI indirizzò la sua Lettera Apostolica al vescovo di Annecy, Florent du Bois de la Villerabel, il 20 agosto 1923, e la date del Santo sono tramandate, per quanto non certe, per la nascita attorno al 1023 e per la sua canonizzazione vicino al 1123. Le celebrazioni che la Diocesi di Aosta dedica a San Bernardo ricordano quindi anche il millenario della nascita e il nono centenario della canonizzazione. Quello che di sicuro gli è dedicata è una raccolta di composizioni che sono state conservate nel “Psautier-hymnaire de la Cathédrale”, risalente al XVI secolo. Già oggetto di preziosi lavori di recupero, oltre che testimonianza di un altissimo valore artistico e grande religiosità degli aostani, dall’Innario è stato scelto “In matutinis laudibus”, presente anche nel Bréviaire d'Aoste del 1618. L’organista della Cattedrale e compositore Jefferson Curtaz ha trascritto la melodia, arricchendola con 2 nuove strofe in polifonia. «La particolarità è che San Bernardo è dotato di un ufficio proprio, all’interno della Liturgia delle ore. - spiega l’organista - Si tratta di un repertorio piuttosto ricco, con testi diversi, che la chiesa valdostana ha voluto dedicargli». Lo si potrà ascoltare nella Messa solenne che aprirà le celebrazioni dedicate a San Bernardo giovedì prossimo, 15 giugno, in Cattedrale alle 18. Celebrata dal vescovo monsignor Franco Lovignana, sarà animata dalla Cappella Musicale “Sant’Anselmo di Aosta” Efisio Blanc e dagli ottoni dell’ensemble “Baltean Brass”. La celebrazione sarà preceduta dalla sfilata delle Guide alpine e dei Maestri di sci, che partiranno alle 17.30 da piazza Chanoux, per ritrovarsi in Cattedrale dove, dopo la celebrazione, sarà inaugurata la mostra intitolata “Saint Bernard. Un soleil sur la pointe des Alpes”, visitabile fino a domenica 15 ottobre. Il percorso sarà allestito lungo le navate della Cattedrale (con visita libera) mentre all’interno del Museo del tesoro verrà proposto un approfondimento sul culto del santo in Valle d’Aosta e saranno allestite alcune opere significative provenienti da chiese e cappelle della regione. Alcune di queste sono state restaurate grazie al contributo della Regione, altre lo saranno nel corso dell’anno.

Le altre iniziative

Più avanti, sabato 14 ottobre, il salone del Vescovado ospiterà una Giornata di studio su San Bernardo, organizzata in collaborazione con l’Académie-Saint- Anselme.

La Diocesi invita anche a riscoprire percorsi che collegano e valorizzano alcuni chiese o cappelle dedicate a San Bernardo, oppure che custodiscono altari, dipinti e statue del santo. Oltre a poter essere praticati in autonomia, in tre occasioni sono previsti accompagnamenti. Mercoledì 21 giugno si andrà dalla chiesa parrocchiale di La Thuile al Piccolo San Bernardo: il ritrovo è in parrocchia alle 15 per la Messa, cui seguirà la salita al Colle, dove il Comune di La Thuile curerà un evento al tramonto, per assistere al fenomeno naturale che caratterizza il solstizio d’estate. Le passeggiate successive saranno mercoledì 19 luglio dalla Chiesa parrocchiale di Roisan alle Cappelle di Blavy e di Parléaz e mercoledì 23 agosto dalla chiesa di Challand-Saint-Victor alla Cappella di Tilly.

Per la ricorrenza, i volontari di Chiese aperte cureranno la visita a chiese e cappelle, dedicati a San Bernardo o contenenti opere legate a lui. Anche il tema dell’Estate Ragazzi 2023, negli oratori, sarà “San Bernardo e la montagna”. La Regione finanzia anche una nuova pubblicazione su San Bernardo, a cura di Manuel Lucianaz, mentre la Diocesi ha fatto realizzare targhe commemorative che saranno collocate dalle Guide alpine in vetta ai principali Quattromila valdostani: Monte Bianco, Gran Paradiso, Cervino e Monte Rosa. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Unione Valdostana Guide d’Alta Montagna e la Regione. Alla 70esima Mostra-Concorso dell’artigianato valdostano la Regione assegnerà 5 premi-acquisto ad altrettante sculture o rilievi raffiguranti San Bernardo d’Aosta e San Francesco d’Assisi, unendo al centenario - millenario anche il richiamo alla consegna dell’olio per la lampada di San Francesco da parte della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Infine, una serata sarà dedicata alla riflessione sulla spiritualità della montagna con don Paolo Papone e Hervé Barmasse, in collaborazione con la Fondation Grand-Paradis e la sede regionale Rai della Valle d’Aosta.

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