La dea bendata si è fermata a Verrès Gratta e Vinci da un milione di euro
È caccia al milionario a Verrès. Infatti l’anonimo possessore di un Gratta e Vinci della serie “Nuovo 100 X” da 20 euro ha centrato con il numero 55 - proprio l’ultimo dei 25 da scoprire a fronte dei 6 in gioco - il premio di 1 milione di euro (quello più alto in palio è di 5 milioni). La probabilità di vincita di questa somma è di 1 biglietto su oltre 10 milioni e ve ne sono 2 nel blocco di 20.160.000 pezzi in vendita. Insomma, è proprio il caso di dire che la fortuna si è fermata alla tabaccheria di Leonardo Alberto Virdis nella centrale via Duca d’Aosta. «Ho ricevuto la comunicazione dell’avvenuta vincita - riferisce il commerciante - dalle Lotterie Nazionali lunedì 6 settembre scorso. Non so chi sia il vincitore, quindi se è un verrezziese oppure un turista, anche se in paese tutti ovviamente si interrogano sulla sua identità». Però nel tabacchino è esposta una fotocopia del biglietto vincente, pertanto si suppone che il legittimo proprietario lo abbia consegnato al titolare dell’esercizio commerciale per, appunto, fotocopiarlo. E pertanto quest’ultimo dovrebbe sapere chi è il neo-milionario. «Non è assolutamente così. - smentisce con fermezza Leonardo Alberto Virdis - Io non so nemmeno quando ho venduto quel biglietto, tanto meno a chi e se ha già incassato la somma vinta. Però la mattina successiva al giorno in cui dalle Lotterie Nazionali ho ricevuto conferma della vincita, e perciò martedì 7 settembre, quando sono andato ad aprire la mia attività davanti all’ingresso ho trovato una busta anonima. All’interno c’era solo la fotocopia del Gratta e Vinci da 1 milione di euro, senza alcun biglietto di accompagnamento». Insomma, il mistero sul nome e sul volto di chi è stato baciato dalla dea bendata a Verrès si infittisce. Una cosa, comunque, è certa: non intascherà 1 milione tondo perché la tassazione sulle vincite impone una decurtazione del 20 per cento al momento dell’incasso. In ogni caso, 800mila euro: una cifra che cambia la vita. E in questo caso, a differenza di quanto avvenuto a Napoli dove un maldestro tabaccaio ha tenato di fuggire con il Gratta e Vinci da 500mila euro di una pensionata - per poi finire in carcere -, sono soldi sicuri.