La Cva fornirà energia elettrica «verde» alla Banca agricola popolare di Ragusa

La Cva, Compagnia valdostana delle acque spa, fornirà energia elettrica prodotta da sole fonti rinnovabili alla Banca agricola popolare di Ragusa, la maggiore banca indipendente siciliana, con 83 filiali e oltre 250mila clienti. Tutte le sedi e le filiali della banca saranno alimentate da energia rinnovabile. L'accordo consente di servire per il 2023 tutti gli edifici di sede e le filiali della banca, con energia elettrica proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili, permettendo di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2.

Inoltre, «questa scelta consentirà al più grande istituto di credito siciliano di supportare concretamente gli obiettivi dell'Agenda 2030», si legge in una nota, con «particolare attenzione alla transizione energetica del nostro Paese».

«Questo contratto si inserisce nella strategia commerciale del gruppo Cva - dice Enrico De Girolamo, direttore generale della Cva - che mira a sviluppare collaborazioni e sinergie con partner di altissimo livello, intenzionati a contribuire con le loro scelte di business al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di difesa dell'ambiente. La Cva è un'azienda che produce esclusivamente energia da fonti rinnovabili da sempre e vuole essere attore protagonista della transizione energetica nazionale».

Enrico De Girolamo ricorda che la Cva ha «in sviluppo impianti fotovoltaici per oltre 100 megawatt proprio in provincia di Ragusa» e per questo la collaborazione con la banca «è per noi anche altamente simbolica in questa fase».

«La Banca agricola popolare di Ragusa prosegue nel suo percorso green - aggiunge il direttore generale della Banca agricola popolare di Ragusa, Saverio Continella - in coerenza con il suo impegno nei confronti dell'ambiente e delle future generazioni. Continuiamo a guardare oltre e a essere noi stessi promotori attivi di un percorso che permetta la creazione di un futuro più sostenibile per tutti».