“La Courmayeur che non ti aspetti” con il Gruppo Fai Giovani di Aosta

“La Courmayeur che non ti aspetti” con il Gruppo Fai Giovani di Aosta
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Mercoledì scorso, 3 ottobre, in diretta dal Museo dell’Arte Classica dell’Università La Sapienza di Roma, il presidente Marco Magnifico e il direttore generale del Fai Davide Usai hanno svelato i luoghi protagonisti della dodicesima edizione delle Giornate Fai d’Autunno che, in Valle d’Aosta, si svolgeranno solamente domenica prossima, 15 ottobre. Il Gruppo Fai Giovani di Aosta, organizzatore dell’iniziativa, ha scelto di mostrare ai visitatori “La Courmayeur che non ti aspetti”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per narrare le origini del turismo e un’identità inedita e quasi dimenticata della nota località alpina, attraverso una passeggiata in centro della durata di circa un’ora. «Conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, o pia Courmayeur, ti saluto»: l’itinerario culturale partirà dai giardini del Municipio dove la statua del poeta Giosuè Carducci, assiduo frequentatore di Courmayeur a cui ha dedicato parecchi versi, darà il benvenuto ai partecipanti. Il fascino della montagna e delle sorgenti naturali attirò la Famiglia reale che veniva a “passare le acque” nelle fonti termali di Dolonne e di La Saxe, oggi quasi del tutto scomparse. La visita all’aperto proseguirà lungo la via centrale per raggiungere piazza Abbé Henry con la Chiesa parrocchiale risalente alla prima metà del Settecento, la Società delle Guide Alpine del 1850 e i vari monumenti commemorativi - ognuno con la propria storia da raccontare - in ricordo delle Guide alpine di Courmayeur e della celebre spedizione al Polo Nord del 1900 di Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, il Duca degli Abruzzi, a cui è dedicato il museo alpino allestito all’interno della Casa delle Guide. Come non citare poi i principi di Piemonte Umberto di Savoia e Maria José del Belgio che scelsero proprio Courmayeur come meta del loro viaggio di nozze nel 1930. In chiesa è ancora presente una targa in ricordo della coppia reale. Si continuerà la passeggiata verso piazzetta Brenta dove sorgeva l’ex Hôtel de l’Union sulla casaforte della ricca famiglia dei De Curia Maior, da cui prende il nome della località, per poi raggiungere piazza Joseph Petigax per ammirare l’antica Tour Malluquin - già citata nel 1351 - e scoprire le origini del lussuoso Hotel Royal, meta dei soggiorni estivi della prima Regina d’Italia. La piazza ospita la mostra a cielo aperto “Mémoires photo” che racconta attraverso le immagini le storie e le persone del territorio. Il percorso guidato si concluderà all’ex Hôtel de l’Ange dove sarà possibile ammirare in via esclusiva gli affreschi ottocenteschi - altrimenti non accessibili al pubblico - in fase di restauro. Tale intervento è previsto nel progetto Courmayeur Climate Hub, intervento finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005. Trattandosi di un cantiere, il locale affrescato non è accessibile ai disabili e alle persone con mobilità ridotta. «Le Giornate Fai d’Autunno sono l’evento principale del gruppo e ho scelto Courmayeur perché ci sono cresciuta e il mio legame affettivo è molto forte. - afferma la capogruppo Caterina Pizzato - L’obiettivo è quello di ricordare il suo passato, alle origini dell’Industrie des étrangers, come veniva inizialmente definito il turismo, che coincide con la nuova concezione del mondo alpino, non più considerato come una terra di orribili montagne e spaventosi ghiacciai, bensì come un territorio ricco di meraviglie da scoprire. La Famiglia reale contribuì, senza alcun dubbio, allo sviluppo turistico, economico e promozionale non solo della località, ma dell’intera regione: pensiamo ad esempio al miglioramento della viabilità, dell’accessibilità e alla costruzione dei primi hotel adatti a ospitare un primordiale flusso di villeggianti». Le visite sono previste solo domenica 15 ottobre alle 10, 10.30, 11, 11.30 e 12 e nel pomeriggio alle 14, 14.30, 15, 15.30 e 16. La prenotazione non è obbligatoria, ma si consiglia di inviare una e-mail all’indirizzo aosta@faigiovani.fondoambiente.it specificando l’orario e il numero di partecipanti. Durante l’evento sarà possibile iscriversi o rinnovare la tessera Fai a quota agevolata.

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