La Coppa del Mondo 2023-2024 si aprirà a Breuil-Cervinia con le discese da Zermatt
La prossima Coppa del Mondo di sci alpino riporterà lo sguardo sulla Valle d’Aosta. Uno dei numerosi appuntamenti della stagione 2023/2024 di discesa sarà infatti ospitato da Zermatt e Breuil-Cervinia, che daranno vita alla prima gara transfrontaliera della storia del circuito iridato, dopo la rinuncia dello scorso autunno. In occasione della manifestazione “Maison&Loisir” all’Area Espace Aosta, è stato infatti presentato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, 30 aprile, il progetto che nei 2 fine settimana dell’11 e 12 novembre e del 17 e 18 novembre porterà in Valle d’Aosta 2 libere maschili e 2 femminili. Un’occasione importante per le due 2 località, che oltre alla visibilità e al grande apporto in termini turistici legati dall’evento, si aggiudicheranno pure il primato della pista più alta del mondo, sempre con riferimento ai comprensori ospitanti le gare di Coppa. Le competizioni si disputeranno sul tracciato “Gran Becca” - la cui partenza si trova in territorio elvetico a un’altitudine di 3.800 metri - con l’arrivo a Breuil-Cervinia, al termine di un percorso progettato dal campione olimpico di discesa libera, lo svizzero Didier Défago.
I preparativi sono chiaramente già entrati nel vivo malgrado manchino ancora 6 mesi e si guarda con grande speranza all’evento, che già nel 2022 avrebbe dovuto portare la Coppa del Mondo in Valle d’Aosta. La manifestazione era programmata sempre in 2 fine settimana, per gli uomini 29 e 30 ottobre e per le donne 5 e 6 novembre, tanto che per quest’anno si è comunque voluto posticipare di 14 giorni, in modo da avere maggiori garanzie di innevamento. Un’esperienza che però ha contribuito a preparare al meglio tutti gli attori coinvolti, occupati già con mesi di anticipo nelle diverse attività come ad esempio l’accumulo della neve, in modo da potere sopperire alle eventuali problematiche legate appunto allo scarso innevamento. Una gara che dunque darà a Breuil-Cervinia e a Zermatt una visibilità internazionale. “Forse la più grande manifestazione che sia mai stata realizzata in Valle d’Aosta. - ha detto domenica l’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques – Di questo si parlerà durante tutta la stagione e farà conoscere Breuil-Cervinia ancora di più di quanto non sia già conosciuta. Soprattutto inserirà la Valle d’Aosta, speriamo, in pianta stabile nel circuito mondiale dello sci alpino.” A giovarne saranno dunque tutti i settori chiamati in causa. “Questo evento muove tantissimo in termini di indotto. - ha evidenziato l’assessore Grosjacques - Interessa lo sport, interessa il turismo, interessa tutta la nostra filiera commerciale, perché avremo anche la partecipazione dell’École Hôtelière che si occuperà dell’organizzazione dal punto di vista enogastronomico. In generale, dietro questa 4 giorni saranno 365 giorni di lavoro e circa un migliaio di persone coinvolte.”