La cooperativa Lou Dzeut si trasferisce a Donnas
Lou Dzeut si trasferisce a Donnas. La cooperativa tutta al femminile che ha rilanciato la tessitura artigianale della canapa sugli antichi telai di legno ha infatti vinto la gara per l’assegnazione dei locali al secondo piano dell’Ancienne Maison Communale, negli ex uffici del giudice di pace. Nella determina pubblicata sull’albo pretorio del Comune giovedì scorso, 6 luglio, si legge che gli spazi sono assegnati per 6 anni (rinnovabili per altri 6) al canone annuo di 3.936 euro «dando atto che l’efficacia del presenta atto è subordinata alla positiva conclusione del procedimento volto ad accertare il possesso dei requisiti richiesti e alla sottoscrizione del contratto».
La cooperativa Lou Dzeut manterrà quindi la sede legale a Champorcher ma - una volta completate le ultime formalità burocratiche - trasferirà quella operativa nel borgo di Donnas. «Da tempo cercavamo spazi più ampi e adeguati per poter lavorare ma a Champorcher non se ne trovano con le caratteristiche necessarie. - spiega la presidente Mariagiovanna Casagrande - Il telaio fa rumore quindi non è compatibile con un’abitazione privata ma al tempo stesso non potevamo trasferirci fuori dal centro del paese perché abbiamo bisogno che le persone possano raggiungerci agevolmente. Proprio per quest’ultimo motivo, riteniamo che la soluzione di Donnas sia ideale: saremo infatti più facilmente accessibili rispetto a Champorcher per i potenziali clienti e per i turisti di passaggio che frequentano anche le altre vallate. Avremo la possibilità di fare rete con il Forte di Bard, con cui già collaboriamo. Inoltre la valle centrale è più servita dai mezzi pubblici e sarà quindi più facile per le persone interessate partecipare alle botteghe scuola e ai corsi di formazione che organizziamo con il sostegno dell’Assessorato regionale, anche allo scopo di trovare nuove leve che possano portare avanti l’attività garantendo un ricambio generazionale». La cooperativa attualmente conta 6 socie e utilizza 2 telai. Con la nuova sede, è in progetto l’acquisto di un terzo telaio, per poter lavorare contemporaneamente su 3 diverse altezze di tela. «A Champorcher rimarrà la sede legale della cooperativa. - sottolinea Mariagiovanna Casagrande - Inoltre, quando il Comune avrà concluso la ristrutturazione della Maison de Thomas, che contiene la storia della tessitura a Champorcher, la cooperativa nei periodi di massima affluenza turistica potrà gestire l’ecomuseo e un punto vendita anche lì».
«Sono estremamente soddisfatto: si tratta di un’attività artigianale che si insedia in paese e per noi è un altro passo avanti per il recupero del borgo storico. - commenta il sindaco di Donnas Amedeo Follioley - Nelle prossime settimane partiranno i lavori di riqualificazione della facciata dell’Ancienne Maison Communale, quindi la cooperativa Lou Dzeut entrerà in una struttura bella e riqualificata». Si completa così l’assegnazione degli spazi dell’ex Municipio che ospita al primo piano le sedi della scuola di scultura e dell’Associazione Olivicoltori e all’ultimo piano quella del Coro Viva Voce.