La Cave des Onze Communes apre la terrazza Il vino della cooperativa sale sul palcoscenico

La Cave des Onze Communes apre la terrazza Il vino della cooperativa sale sul palcoscenico
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«Abbiamo deciso di aprire la terrazza per far brillare la Cave des Onze Communes». Il presidente della cooperativa vinicola di Aymavilles André Gerbore descrive così la filosofia delle 2 degustazioni esclusive per 45 ospiti ognuna che si sono svolte in orario serale martedì scorso, 27 agosto, e il martedì precedente 20 agosto, sul tetto della struttura, 140 metri quadrati affacciati su uno scenario da sogno. «L’edificio è stato costruito 35 anni fa ma la terrazza non era mai stata usata. - spiega André Gerbore - Ed è un peccato perché il panorama è grandioso, con la vista che spazia su 5 castelli».

Le 2 serate sono state un successo. In un contesto straordinariamente suggestivo e con un insolito connubio tra enologia e cultura, è stata proposta una degustazione dei vini della selezione “Coin Noble”, ognuno abbinato a un castello visibile dalla terrazza: il Müller Thurgau con quello di Saint-Pierre e le sue architetture che rimandano ai castelli della Renania, il Gewürtzraminer con i suoi profumi che ricordano i fiori dei meleti del Sarriod de la Tour, il Mayolet con la sua rotondità con Chatel Argent e la sua torre tonda, il Torrette con il vicinissimo castello di Aymavilles, i 2 simboli della Cave fin dalla sua nascita. La storia dei castelli è stata rievocata in modo accattivante, solleticando la curiosità dei presenti. Trattandosi di un evento “dopo cena”, con ogni vino veniva servito un piattino di frutta, anche questa una scelta originale che è stata particolarmente apprezzata dagli ospiti.

«Da circa un anno come azienda abbiamo iniziato a investire molto sull’accoglienza, sulle proposte di degustazioni e di visite in azienda. - prosegue il presidente André Gerbore - In questo contesto rientra la valorizzazione della terrazza, un palcoscenico su un panorama splendido che puntiamo ad aprire anche ai visitatori, che avranno così l’occasione non solo di visitare la cantina ma anche di vedere il territorio in cui nascono i nostri vini». Durante la serata, si è pure parlato delle prospettive dei vini valdostani sul mercato attuale. «Prendendo spunto dal Mayolet abbiamo posto in evidenza come si tratti di un vino molto attuale. - conclude André Gerbore - Oggi, infatti, vengono apprezzati particolarmente i vini di facile beva per la finezza e la freschezza. Sotto questo punto di vista, le nostre etichette hanno molte carte da giocare».

Una spettacolare immagine delle degustazioni proposte sulla terrazza della sede della Cave des Onze Communes di Aymavilles per la prima volta nella storia della cooperativa, con un panorama straordinario

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