La Biblioteca di viale Europa sarà intitolata a Ida Désandré
La Biblioteca comunale di viale Europa, ad Aosta, sarà intitolata alla memoria di Ida Désandré, scomparsa il 6 marzo 2019. Partigiana, poi deportata e, negli anni della maturità, scrittrice, è stata attiva testimone della propria esperienza grazie a numerosi incontri con i ragazzi delle scuole valdostane. La proposta di deliberazione è stata approvata mercoledì scorso, 24 febbraio, dal Consiglio comunale di Aosta con 23 voti favorevoli e 5 astensioni dei consiglieri di Lega Vallée d’Aoste, Fratelli d'Italia e Forza Italia. La deliberazione ora sarà trasmessa al Presidente della Regione per consentire la deroga, prevista dalla norma, che consente di intitolare “eccezionalmente” luoghi pubblici anche a persone scomparse da meno di 10 anni. «È un atto - ha affermato l'assessore alla Cultura Samuele Tedesco - senza costo che ci illustra il sentiero della memoria proprio per ricordare l'orrore dei campi di concentramento» a danno di «Ebrei, dissidenti politici, persone con disabilità, persone omosessuali, ma anche coloro che sin troppo spesso vengono dimenticati, ovvero la popolazione romaní. Con questo atto andremo a porre una stele, un chiaro messaggio per ricordare ciò che è stato ai nostri figli». Lo stesso assessore Tedesco, rispondendo a una mozione del gruppo Lega Vallée d’Aoste, ha annunciato che il nuovo polo bibliotecario del Quartiere Cogne non aprirà prima della fine del 2021. «L’iter ha subito uno stallo nel 2020 - ha precisato l’assessore Samuele Tedesco - dovuto in parte all’emergenza Covid, ma anche ad alcuni approfondimenti tecnici».
Rispondendo a una interrogazione di Cristina Dattola di Rinascimento Valle d’Aosta sul ritardo nella conclusione della riqualificazione di piazza della Cattedrale, invece, l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto ha precisato che questi erano iniziati il 9 marzo 2020 e che sarebbero dovuti terminare entro il 23 novembre 2020. Si sono però dovuti contare 83 giorni di stop: 34 di sospensione parziale e 49 dovuti al periodo di confinamento totale primaverile, più altre interruzioni per interventi alla rete del gas e per per gli scavi archeologici. «A seguito delle opere suppletive previste dalla variante, - ha evidenziato l’assessore Corrado Cometto - sono stati concessi 244 giorni, il nuovo termine dei lavori risulta essere il 30 novembre prossimo». Entro la fine di marzo, invece, dovrebbe concludersi la ripavimentazione tra via Des Sales e via Croce di Città.