La bella storia di Mamadou Sow condivisa con gli studenti della Barone di Verrès
Il titolo del libro che racchiude la sua storia «La route à bout des bras» non si può tradurre in italiano, però con un gioco di parole spiega bene la situazione di Mamadou Sow, migrante che ha attraversato Senegal, Mali e Guinea prima di arrivare in Italia: l'entusiasmo per la vita e la difficoltà di muoversi spingendo a braccia la sedia a rotelle. Mamadou Sow ha vissuto in Valle d'Aosta per molti mesi e ha condiviso la propria avventura di migrante con gli studenti di una terza media dell'Istituzione Scolastica Barone di Verrès ed ora la condivisione proseguirà con un progetto di gemellaggio con la scuola del villaggio di origine di Mamadou Sow, Yembul in Senegal, grazie all'associazione «La Savana onlus» da lui fondata e di cui parla nel libro. Lo scorso anno scolastico gli alunni hanno letto e commentato il libro, insieme alla loro docente di francese Ornella Musella e con il contributo del dirigente tecnico per l'educazione bi-plurilingue della Sovraintendenza Gabriella Vernetto. Il progetto ha poi avuto un seguito all'interno del progetto Erasmus+ Dico+ e le lezioni fanno parte dei repertori di attività cooperative studiate in tutta Europa. «I ragazzi hanno letto la storia di Mamadou Sow - spiega Ornella Musella - reso disabile dalla poliomielite, che è partito dalla Guinea per raggiungere l’Europa. Si tratta di un eroe dei tempi moderni, coraggioso e determinato. Nella sua storia, la fragilità del sistema di accoglienza europeo si alterna alla sua forza di volontà per realizzare il suo sogno, il rispetto della vita e della dignità umana». Strutturato come un abbecedario che porta a viaggiare avanti e indietro lungo il percorso del protagonista, ma se vogliamo di tutti i migranti, il libro è stato per gli studenti lo spunto per analizzare temi di attualità. Lui, Mamadou Sow, hanno incontrato gli studenti e risposto alle loro domande. Poi ogni alunno ha scelto una parola e scritto le sue impressioni, per costruire un nuovo abbecedario, come un fiore in cui ogni petalo è una testimonianza. Il lavoro, guidato e a gruppi, è stato documentato in video e ora fa parte del repertorio di lezioni di Dico+, sulla piattaforma http://pod.dicoplus.eu/.