La Bandiera Verde al gruppo di acquisto solidale

Sabato scorso, 13 novembre, all’area pic-nic di Cignas, in occasione della “Festa dello scambio e del baratto”, si è tenuta la cerimonia di consegna della Bandiera Verde della Carovana delle Alpi di Legambiente al Gruppo di Acquisto Solidale “A tutto Gas - Psm”. «Per la capacità di resilienza nel difficile periodo del lockdown totale costituendo un gruppo di acquisto solidale che valorizza le piccole produzioni locali di montagna, il consumo sostenibile e diventando uno dei punti di riferimento per azioni di solidarietà in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio» si legge nella motivazione del premio, che era stato notificato già nella scorsa estate.

“A tutto Gas-Psm” è una realtà recentissima nata nella primavera 2020 durante il periodo di confinamento a causa della pandemia. L’iniziativa è una costola del Gruppo di Acquisto Solidale “Ecoredia” - già assegnataria di Bandiera Verde nel 2018 con le sue derivazioni canavesane Ivrea, Dora Baltea e Valchiusella. Un gruppo di famiglie ad essa aderenti, non potendo più muoversi verso il Piemonte per rifornirsi, ha inizialmente chiesto a un fornitore di fare le consegne a Pont-Saint-Martin. Presto hanno realizzato che potevano dar vita a un Gas locale e così tutto è iniziato, partendo da una decina di iscritti per arrivare ai 105 di oggi. I produttori sono una trentina, in particolare locali, con alcune forniture di specifici prodotti (olio, farine, Parmigiano) anche dal resto d’Italia.

I principi che ispirano il gruppo sono sviluppare e mettere in atto un consumo critico e responsabile, seguire criteri di rispetto per l’uomo e l’ambiente, di salute, di solidarietà e sostenibilità. Tra i criteri di scelta figurano il legame con il territorio, il biologico, non sempre certificato ma reale, la riduzione degli imballaggi e, dove presenti, il loro riciclo. La particolarità di questa piccola realtà sta nel ricercare la collaborazione con le micro produzioni montane sia agricole che casearie tipiche della zona della bassa e media Valle d’Aosta. Oltre ad obiettivi di sostenibilità, il Gas crea una rete di amicizie, di solidarietà e di condivisione di idee e pratiche. Il gruppo è diventato uno dei punti di riferimento anche per iniziative di solidarietà in rete con le associazioni locali: dalla raccolta fondi in collaborazione con Diaconia Bassa Valle per i profughi in Bosnia, a quella di abiti e giochi per le famiglie in difficoltà, all’acquisto di Parmigiano bio in collaborazione con un’associazione locale per azioni di solidarietà e del caffè del Lazzarelle prodotto dalla torrefazione della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. I referenti sono Martine Clerin, Marta Mazza, Antonella Cresto, Silvia Sartori, Anna Maria Genestreti, Michela Herera, Cristina Pedroli e Leonardo Buffa.