La banda del Bancomat assalta la filiale Bccv a Taxel di Gressan
Un boato nel cuore della notte tra martedì 18 e mercoledì 19 luglio ha svegliato di soprassalto gli abitanti di Gressan. A causare l’esplosione è stato l’assalto allo sportello Atm della filiale Bccv a Taxel di Gressan da parte di quella che ormai è già stata ribattezza “la banda del Bancomat”. In base ai primi riscontri i ladri non sono riusciti a sottrarre tutte le banconote, almeno la metà delle quali è già stata recuperata. Il locale che ospita il Bancomat è rimasto seriamente danneggiato dall'esplosione. Per innescarla è stata probabilmente usata la batteria di un'auto trovata nelle vicinanze, una Fiat 500L.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Polizia. Le indagini sono affidate al Nucleo operativo della Compagnia dei carabinieri di Aosta. Al vaglio degli investigatori sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Nello sportello Atm della filiale Bccv di Gressan erano contenuti circa 35mila euro e, in base a una prima stima, ne sono stati portati via circa 18mila euro. Le banconote restanti sono perlopiù rimaste danneggiate dall'esplosione. Oltre allo spazio dedicato all'Atm è stata danneggiata la parete a fianco. Nessun problema invece per la filiale, che si trova ai piani superiori. «Il boato è stato avvertito tra le 3.30 e le 4. - riferisce il sindaco di Gressan Michel Martinet - In vicini, spaventati dall’esplosione, sono accorsi a vedere cosa era successo. Io sono stato avvertito dal mio vicesindaco René Cottino che era caposquadra dei Vigili del Fuoco intervenuti e mi sono recato subito sul posto. Il fenomeno degli assalti con esplosivo agli sportelli Bancomat in Valle d’Aosta sta diventando allarmante. Anche perché di sicuro si tratta di malviventi che non si buttano allo sbaraglio ma sanno molto bene quello che fanno».
Lunedì 5 giugno scorso, infatti, un colpo analogo era stato tentato a Chambave, ai danni di uno sportello della stessa banca. In quel caso però, nonostante l'esplosione, il sistema contenente il denaro non si era aperto e quindi i ladri era fuggiti a mani vuote.