L’utilizzo del Centro per gli anziani fa discutere il Consiglio a Châtillon

L’utilizzo del Centro anziani, non ancora aperto al pubblico per l’emergenza legata al Covid, torna ad essere motivo di dibattito tra maggioranza e opposizione a Châtillon. L’ultimo confronto è avvenuto martedì scorso, 30 novembre, in Consiglio comunale. Il clima in aula è stato piuttosto disteso, tant’è vero che le due mozioni presentate dalla minoranza - una sull’utilizzo del salone polivalente della scuola primaria e l’altra sulla ripresa dell’iter burocratico per la realizzazione del parcheggio in località Merlin - sono state ritirate. La prima chiedeva la predisposizione di un regolamento e che non vi fosse alcun costo a carico degli occupanti per la sanificazione dello spazio. Il regolamento era stato appena approvato e il Sindaco, riguardo alla sanificazione, ha risposto che l’operazione è effettuata da personale regionale. Per quanto riguarda il parcheggio, Camillo Dujany ha riassunto la vicenda e ha precisato che un incarico a un tecnico sarà assegnato grazie ai fondi resi disponibili dalla variazione di bilancio. Il Sindaco ha chiesto il ritiro della mozione, richiesta che è stata accolta dopo l’assicurazione che ogni avanzamento sarà comunicato a un membro della minoranza. «Grazie alle mozioni presentate dal gruppo di minoranza - si legge in una nota del gruppo “Uniti per Châtillon” - si sono trattati argomenti importanti che l’attuale amministrazione lasciava senza risposte. Le nostre richieste sono state accolte ancora prima delle votazioni delle mozioni; se questo è da stimolo all’attuale maggioranza, noi continueremo in tale senso per il bene dei cittadini». «L’importante è trovare soluzioni che vadano bene per tutti gli abitanti» replica Camillo Dujany.

Più complesso il discorso del Centro anziani. Martedì il Consiglio ha approvato il regolamento per l’utilizzo di spazi e attrezzature di proprietà comunale. «Per quanta riguarda i regolamenti, in commissione, si sono evidenziate criticità, non colte dalla maggioranza, come l’inserimento della sala del Centro anziani andando in contrasto con la sua destinazione d’uso. - scrive la minoranza - A nostro avviso prima di pensare a un utilizzo diverso bisognerebbe attivare il servizio in collaborazione con l’ente preposto per le finalità con cui era stato destinato». «La gestione del Centro Diurno sarà delegata all’Unité. - ribatte il Sindaco - Nella bozza di convenzione che sta per essere definita, sono previsti solo 2 pomeriggi in cui le attività verrebbero gestite dall’Ente, mentre per noi la necessità è che il grande salone possa essere utilizzato anche per altre attività, sempre legate alla sfera della terza età. E’ importante che gli anziani si riavvicinino al territorio con iniziative a loro dedicate. Purtroppo, però, date le difficoltà della situazione attuale, se ne riparlerà in primavera».

Aiuti alimentari e contributi per le bollette

Il Comune di Châtillon ha destinato 80mila euro a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà economica a causa del Covid. Sono stati pubblicati sul sito del Comune 2 avvisi: uno per generi alimentari e di prima necessità (da acquistare negli esercizi commerciali individuati sul territorio comunale) e uno per un contributo una tantum a sostegno del pagamento dei canoni di locazione o delle utenze domestiche (luce e gas). Per gli aiuti alimentari i beneficiari - residenti a Châtillon in stato di necessità che non siano percettori di forme di sostegno pubblico - saranno individuati per mezzo della stesura di una graduatoria e i contributi verranno erogati sino all’esaurimento del fondo assegnato di 20mila euro. Per quelli per affitti e bollette, destinati a chi abbia un Isee uguale o inferiore a 17.500 euro, sono stati destinati 60mila euro. I due aiuti non sono cumulabili.