L’ultimo saluto a Giuseppe Navarra, stimato maresciallo della Finanza
Giuseppe Navarra era un uomo intelligente e brillante che ha dedicato la sua vita alla servizio dello Stato indossando la divisa della Guardia di Finanza, da cui si è congedato con il grado di maresciallo capo. Si è spento all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta all’età di 88 anni lunedì scorso, 1° gennaio. Era ricoverato da alcuni giorni per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute a causa di una polmonite. Nato a Fiano, in provincia di Salerno, il 14 gennaio 1929, entrò presto nelle Fiamme Gialle e dopo aver prestato servizio a a Nicotera Marina, in Calabria, e a Roma, giunse in Valle d’Aosta nel 1965. Era sposato con Raffaela Corvino, del suo stesso paese, ed erano già nati i 3 figli: Orlando che all’epoca aveva 6 anni (ora affermato avvocato), Marisa di 4 (oggi infermiera professionale) e Giovanni di 2 (che è un insegnante di musica). Persona estroversa e amante della compagnia, Giuseppe Navarra era dotato di una memoria eccezionale, tanto che sapeva a memoria l’intera Divina Commedia. Una dote che sicuramente gli tornò utile quando fu scelto per il pool che indagò sul cosiddetto “Scandalo dei petroli”. Un’attività operativa per cui per 2 anni andò ogni giorno da Aosta a Torino e che nel 1974 gli valse un encomio solenne del Comando generale della Guardia di Finanza. I funerali sono stati celebrati mercoledì scorso, 3 gennaio, nella chiesa di Sant’Orso, da suo fratello, padre Orlando Navarra, appartenente all’Ordine dei Padri Trinitari, e dal parroco don Aldo Armellin. Una funzione a cui hanno partecipato anche numerosi colleghi che lo ricordavano con stima e amicizia e che hanno voluto rendergli omaggio per l’ultima volta.