L’ultimo saluto a Carlo Sambugaro, fu presidente del Grand Combin e amministratore pubblico a Gignod
Sono stati molto partecipati i funerali di Carlo Sambugaro, celebrati mercoledì scorso, 2 ottobre, a Gignod. Aveva 82 anni ed è mancato alle 20.15 di venerdì 27 settembre all’ospedale di Aosta a causa di un infarto. Il suo nome fa rima con sport, infatti insieme don Antonio Proment aveva fondato la Polisportiva Coumba Freide nel 1972, una realtà che peraltro ha vissuto gli anni d’oro del tennistavolo in Valle d’Aosta e che annoverava tra le sue discipline anche lo sci di fondo e di discesa nonché il calcio. E proprio al calcio Carlo Sambugaro, grande tifoso della Juventus, era particolarmente legato ed è scomparso a poche ore dal debutto casalingo del suo Grand Combin, squadra attualmente impegnata nel campionato di Seconda Categoria - ne era stato il primo presidente per 5 anni e ora era presidente onorario -, al quale avrebbe voluto assistere. Benvoluto da tutti, era apprezzato per l’impegno profuso senza risparmiarsi a favore dell’attività sportiva tra i giovani. Nato il 2 aprile 1942 da Luigi Sambugaro e Rosa Astrini, originari di Lunigo in provincia di Vicenza e genitori pure di Rina, del 1935, e di Annamaria, del 1936, mancata il giorno dopo di lui, aveva iniziato a lavorare alI’Olivetti di Ivrea per poi essere assunto alla Cogne dove rimase per 35 anni fino alla pensione nel 1992. Inoltre, finiti i turni allo stabilimento siderurgico, faceva il falegname ai Magazzini Gatti in via Festaz ad Aosta. Carlo Sambugaro era pure stato amministratore comunale, dato che per 10 anni - dal 2000 al 2010 - al Comune di Gignod aveva ricoperto al carica di consigliere e di assessore. Carlo Sambugaro lascia la moglie Rita Arlian, sposata il 22 febbraio 1966, e i figli Massimo e Nives.