L’ultimo prelievo della storica infermiera Il “grazie” di Quincinetto a Maria Salza
Ha concluso un percorso professionale di oltre mezzo secolo, con gli ultimi 14 anni in servizio all’ambulatorio comunale di Quincinetto, l’infermiera Maria Salza, classe 1948, residente a Borgofranco d’Ivrea. L’Amministrazione comunale, assieme ai rappresentanti della Pro Loco, ha perciò voluto salutarla degnamente in una sentita cerimonia di ringraziamento per tutto l’impegno e la dedizione profusi a favore della popolazione anziana del paese nel corso degli anni. A Mariolina, com’è conosciuta da tutti, subentrerà Annalisa Tonino, già attiva nell’ambulatorio del dottor Vincenzo Demasi, con il supporto dei volontari dell’Auser Mario Jachi e Anna Balla, in collaborazione con la dottoressa Vittoria Rosa, che gestisce la farmacia di Quincinetto.
L’ambulatorio in cui ha operato Mariolina Salza è stato sempre attivo, in gran parte grazie alla sua determinazione, anche durante il difficile periodo di lockdown causato dall’emergenza sanitaria, erogando costantemente il servizio di prelievo del sangue. «Mariolina ha dimostrato grandi doti professionali e umane. - evidenzia il sindaco Angelo Canale Clapetto - Pur nei momenti più drammatici che abbiamo passato, non ha mai esitato a cimentarsi in prima linea».
Ieri, giovedì 30 dicembre, ha effettuato il suo ultimo prelievo di sangue, a chiusura della sua carriera d’infermiera. «Vorrei avere più energie per poter continuare a lavorare ma l’età si sente. - commenta simpaticamente Maria Salza - E’ giusto quindi lasciare spazio ai giovani, anche se mi mancheranno i miei “ragazzi”, che però so di lasciare in ottime mani». I “suoi ragazzi” sono ovviamente tutti gli anziani che hanno frequentato l’ambulatorio, con i quali, nel tempo, si è instaurato un rapporto di amicizia, fiducia e affetto reciproco. «Non si poteva mollare durante la crisi sanitaria dovuta al Covid - ha ricordato Mariolina - Era essenziale che si potesse continuare a erogare le prestazioni di prelievo anche per cardiopatici, diabetici e chiunque necessitasse di controlli medici costanti». E sabato scorso, a nome di tutta la comunità quincinettese, alla battagliera infermiera è stato tributato in Municipio il giusto ringraziamento e saluto, a prova di quanto il suo lavoro e i suoi sforzi per il bene comune siano stati apprezzati da tutti i residenti.