L’ultimo canto di Elio Bétemps Grande uomo di musica e sport I funerali martedì scorso a Fénis
Il canto, la musica, il calcio e la pallavolo oltre alla famiglia che adorava sono state le grandi passioni di Elio Bétemps che è mancato nella sua casa di Fénis sabato scorso, 4 novembre, e che la comunità ai piedi del castello ha salutato martedì a 69 anni. Elio Bétemps aveva una voce splendida e una grande predisposizione per il canto, con lo scomparso Mario Machet, i fratelli Renato e Beniamino Volget di Brissogne, Paolo Théodule e Roland Théodule aveva da qualche anno formato il gruppo canoro Les Amis, presenza fondamentale in cantoria e nella Banda musicale. Nei giorni scorsi lo avevamo visto commuoversi in un locale del paese nel vedere un gruppo di giovani cantare le canzoni d'antan, fiero che certe passioni e tradizioni abbiano un grande futuro.
Elio Bétemps - pensionato Enel - era anche un grande uomo di sport. Da giovane si era dedicato con buoni risultati al bob, arrivando ai vertici dei campionati nazionali di categoria, seguendo le orme di campioni di casa e amici come Franco Perruquet e Gianni Bonichon. Nel calcio era sempre conosciuto come il portiere con gli occhiali vincendo campionati con il suo Fénis dalla fondazione nel 1977 dove la sua Sergia Brunier, scomparsa dopo una lunga malattia nel 2021, era dirigente. Si era poi appassionato alla pallavolo ed è stato lo storico presidente degli anni d'oro del Fenusma Mobili Pramotton di volley femminile. Una grande folla e tanti amici - da Quincinetto.a Brissogne e Courmayeur - hanno partecipato martedì ai funerali e lo hanno accompagnato, proprio come avrebbe voluto Elio, davanti alla chiesa, al momento della cremazione e nel "terzo tempo" dopo il funerale intonando tutte le canzoni del suo repertorio.
Lascia le figlie Elisa ed Elena, direttore d'orchestra a Courmayeur e Quincinetto, il fratello Renzo e un grande vuoto tra chi aveva avuto il piacere di conoscerlo e stimarlo o di intonare con lui una canzone.