L’Ordine dei Medici: “A Variney non sono emersi comportamenti meritevoli di azioni disciplinari”

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A seguito della lettera aperta scritta da Cittadinanza Attiva in cui si ipotizzava l’esistenza di morti sospette all’interno della struttura per anziani di Variney, a Gignod, il presidente dell’Ordine dei Medici della Valle d’Aosta Roberto Rosset ha audito Mariagrazia Vacchina, segretaria regionale dell’associazione. «Dopo approfondito confronto, - scrive il dottor Roberto Rosset - è emerso che non sono stati segnalati comportamenti da parte dei medici operanti nella struttura che possano giustificare l'avvio di procedimenti disciplinari. Considerato che entrambi gli organismi sono finalizzati a tutelare gli interessi e la salute pubblica, è stato tuttavia auspicato un miglioramento in alcuni settori cruciali. In particolare, è stata posta l'attenzione sulla necessità di migliorare la formazione del personale, di garantire finanziamenti adeguati e di permettere di rispettare i tempi necessari per svolgere attività che richiedono particolare attenzione, considerata la complessità dei pazienti ospitati nella struttura che talvolta, purtroppo, sono in fase terminale. Si è, altresì, sottolineato che queste attività non devono limitarsi alla gestione dei sintomi fisici ma devono abbracciare anche la considerazione degli aspetti emotivi, spirituali e sociali dei pazienti, con un management attento non solo a curare ma anche a prendersi cura della persona, nel massimo rispetto dei valori professionali e morali che devono guidare la pratica medica».

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