L’omaggio del Comune di Montalto a Loredana Maduli, dipendente dell’Ufficio Anagrafe in pensione dopo 40 anni
Il Consiglio comunale di martedì scorso, 1° febbraio, si è aperto con il saluto e i ringraziamenti della Giunta all’impiegata all’Ufficio Anagrafe Loredana Maduli, in pensione dopo 40 anni di servizio, avendo iniziato come volontaria nella Biblioteca del paese nel 1977. «Funzionaria duttile, devota, professionale, funzionale. - l’ha elogiata il sindaco Renzo Galletto - Certi Comuni hanno dipendenti. Altri, come il nostro, collaboratori. Con queste ultime persone si può fare davvero tutto».
Variante parziale della legge urbanistica regionale
La seduta è poi continuata con l’adozione del progetto preliminare di variante parziale della legge urbanistica regionale, punto più importante all’ordine del giorno, approvato all’unanimità. Il primo cittadino, assieme all’architetto Alberto Redolfi, in collegamento video, hanno spiegato l’esigenza di rilanciare l’elemento economico dell’edilizia, nell’ottica di un miglioramento dello sviluppo abitativo e commerciale di due zone specifiche, a nord e a sud dell’abitato, senza stravolgere la filosofia del Piano regolatore vigente ma incrementando gli indirizzi di espansione urbanistica, attività commerciali e edilizia di pregio. Si prevede quindi una trasformazione di tali aree da terziario a privato, senza ulteriore consumo del suolo, con lo scopo di favorire una movimentazione ora latente, rinunciando a parte delle residenze abitative, operando una traslazione come elemento integrativo di commercio e recuperando stabili oggi poco funzionali, ricollocati a migliore riutilizzo e ottimizzando le zone su cui sorgono. Non si aggiungerà né si toglierà nulla di costruibile, essendo una variante appunto parziale che costituisce in pratica un semplice rimaneggiamento di destinazioni d’uso e di ridestinazione delle funzioni, né aumenterà o diminuirà il numero di abitanti inseribili, con rispetto del disegno urbanistico concernente la comunità.
Sono stati approvati all’unanimità anche i punti riguardanti l’accordo di programma per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità psico-fisiche e altri bisogni educativi speciali e quello sulla convenzione con l’Atc per la delega alle funzioni relative all’istruttoria delle domande per l’assegnazione in locazione di alloggi di edilizia sociale.
In merito al futuro dell’asilo nido, chiuso l’estate scorsa per l’impossibilità di sostenere gli ingenti costi di gestione e il disinteresse di varie cooperative a garantire la continuità del servizio, il vicesindaco Sara Baldi ha reso nota l’intenzione di giocare la carta della privatizzazione per il suo rilancio, operando un trasferimento di gestione a imprenditori privati che possano occuparsene in autonomia, affittando i locali del Comune, in modo tale che se l’appalto andasse a buon fine, già dal prossimo autunno il servizio potrebbe riprendere, senza gravare sui bilanci comunali.
Infine è stata approvata l’adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, in modo tale da poter intraprendere in forma associata o singolarmente progetti e iniziative relative al Piano d’Azione Energie Sostenibile e Clima (Paesc), pensato per raggiungere obiettivi di riduzione di emissioni nocive e accelerare la decarbonizzazione dei territori di appartenenza entro il 2050.