L’ipotesi di estendere il vaccino anche ai bambini suscita dubbi e timori
Si infiamma il dibattito sull’ipotesi di estendere le vaccinazioni contro il Covid-19 ai bambini. Una scelta necessaria o no?
Mirco Zingale: «Non sono d’accordo, la ritengo un’idea discutibile. Quella dei bambini, in base a quanto finora sostenuto dai virologi, è ritenuta la fascia d’età meno a rischio di contagio. Almeno i più piccoli lasciamoli tranquilli. Sono già stati sufficientemente messi alla prova dai periodi di confinamento».
Carmen Donatella: «Non sono d’accordo. Meglio proteggere i bambini in altri modi, considerato che finora la percentuale di contagi tra di loro è estremamente bassa e con sintomi leggeri. Se si ammalano, generalmente vengono curati a casa senza troppi problemi».
Ettore Cannatà: «Sono favorevole ai vaccini per gli adulti, io stesso mi sono sottoposto alle due dosi previste. Per i bambini, però, a mio avviso il discorso cambia. I loro organismi sono in fase di crescita e mi pare che potrebbe essere controproducente somministrare il siero. E poi a riguardo si è creata molta confusione. Inizialmente e per un lungo periodo è stato ribadito a più riprese dai virologi che i bambini non erano a rischio. Adesso vogliono vaccinarli. È normale che sorgano dubbi e perplessità».
Luca Mantione: «La questione è molto controversa. Sono state dette tante cose e purtroppo noi dobbiamo fidarci della scienza, malgrado i dubbi che aumentano e ci inquietano ancora di più quando il vaccino potrebbe essere esteso ai più piccoli. Si tratta di bambini, andiamoci molto cauti prima di prendere delle decisioni di cui un domani potremmo pentirci».
Teresa Rossi: «Non sono d’accordo nel modo più assoluto, perché perché non sappiamo come reagirebbero i più piccoli a una vaccinazione con un siero anti-Covid. Si tratta comunque di sostanze chimiche e di medicinali che possono provocare degli effetti collaterali. No, i bambini non vanno vaccinati».
Davide Colosimo: «Mi chiedo perché adesso vogliono vaccinare i bambini, quando fino a ieri erano praticamente considerati immuni al Coronavirus. Forse gli scienziati nel frattempo hanno scoperto altre verità sul virus che non sono ancora di dominio pubblico e che metterebbero a repentaglio anche la salute dei bambini. Altrimenti come si spiega questa improvvisa inversione di tendenza?».