L’Interregionale è sempre rossonera Vince Vespa di Stefano Lale Démoz
Per l’ottava volta consecutiva, il titolo del Combat Interregionale tra bovine valdostane e piemontesi è stato conquistato da una primipara rossonera. Questa volta, per la verità, il risultato non è mai stato in discussione. Il concorso ha infatti visto confrontarsi 19 capi di allevatori della nostra regione e appena 2 piemontesi (dello stesso proprietario, Alessandro Regano di Rivarolo), a causa delle grandi difficoltà di movimentazione degli animali per le misure di contenimento del virus della “bluetongue”. Ha vinto Vespa di Stefano Lale Démoz di Quart, che succede nell’albo d’oro a Iris dei fratelli Cunéaz, vincitrice un anno fa. In finale Vespa ha battuto Malika di Aurelio Crétier di Saint-Christophe mentre in semifinale si era concluso il concorso di Negra di Richard Isabel di La Salle e di Suisse dei frères Diémoz di Saint-Christophe. Quinto posto per Cobra della società Citrin di Brissogne, Mangis di Livio Charles di Valgrisenche, Baronne di Diego Perrin di Quart e Mauvaise di Ugo Revil di Brusson.
«Certo, il concorso ha avuto meno partecipanti del solito, ma avere una regina è comunque una grande soddisfazione! - esulta Stefano Lale Démoz, 38 anni, allevatore con la stalla a Seran di Quart e titolare dell’azienda Le Cuir - Per un anno intero si lavora per quello e si partecipa sempre con la speranza di vincere. Sabato è andata bene. In realtà quando in finale si è trovata di fronte Malika di Aurelio Crétier non pensavo che sarebbe riuscita a spuntarla: la sua avversaria era forte e più pesante (655 chili per Malika contro i 570 chili di Vespa ndr). Invece è stata testona e alla fine ha vinto».
Ironia della sorte, la genealogia di Vespa porta proprio alla stalla di Aurelio Crétier dal momento che la nonna della nuova reina dell’Interregionale è la forte Suisse dell’allevatore di Saint-Christophe. Dalla parte del toro, invece, nelle sue vene scorre il sangue della razza di Michele Bionaz e anche della bovina svizzera Natty. «Durante l’estate, mentre gli altri miei capi - in tutto ne ho una trentina - sono saliti in alpeggio nel vallone di Vertosan, Vespa è rimasta in un mayen di Etroubles con la sola compagnia di Paison, l’altra bovina che ho portato alla Regionale. - rivela Stefano Lale Démoz - Alla Regionale quest’anno non ne avevo. Essendo primipara, il successo di Vespa naturalmente è di buon auspicio per il futuro». Una dedica per questo bel risultato? «A mia figlia Emma di 11 anni: - risponde l’allevatore di Quart - è lei che più di tutti desiderava avere una regina».