L’incognita meteo sulle presenze durante i “ponti” “Poche le prenotazioni per la festa del 1° Maggio”

La grande incognita per i 2 ponti primaverili è sicuramente legata alle condizioni meteo. Se fa freddo nelle grandi città e, soprattutto se piove, alla gente non viene di sicuro voglia di mettersi in viaggio e tantomeno di andare in montagna. La conferma di questo quadro sta arrivando un po’ da tutte le località della Valle d’Aosta, da Courmayeur ad Ayas, anche se alcune mete, come ad esempio Saint-Vincent e Breuil-Cervinia tengono bene, anche grazie all’organizzazione di alcuni eventi di richiamo per i turisti.

Una situazione a dir poco anomala è quella che si sta verificando nella località ai piedi del Monte Bianco. «Le condizioni della neve sono praticamente perfette, meglio che nel periodo natalizio, ma gli impianti sono chiusi e le poche strutture ricettive aperte hanno rari clienti. - sottolinea Alessio Berthod, referente Adava per la località sciistica - Molte prenotazioni sono state disdettate, quando si è visto che le previsioni del tempo non erano buone e così al momento sono pochissime le camere occupate. Diverso discorso sarebbe stato, a mio parere, se gli impianti fossero stati aperti (a Courmayeur hanno chiuso domenica 7 aprile). Un ragionamento, quello di allungare le stagionalità che puntualmente viene disatteso, anche se si è visto che negli ultimi anni, è più facile trovare la neve ad aprile che a dicembre». Anche il prossimo ponte, quello del 1° Maggio, a Courmayeur si preannuncia piuttosto fiacco in quanto a prenotazioni.

La città di Aosta sta registrando una buona occupazione per il ponte del 25 aprile, segno che il tempo incerto non incide più di tanto per chi sceglie di dedicare qualche giorno a visitare monumenti o siti storici. «I turisti sono presenti in uguale percentuale, metà italiani e metà stranieri. - commenta Jeannette Bondaz, referente Adava per Aosta - Il soggiorno medio è di 2 o 3 notti. Meno bene stanno procedendo le richieste per il prossimo ponte, quello del 1° Maggio».

«Per il ponte del 25 Aprile abbiamo avuto buone prenotazioni (siamo al completi, con un 70 per cento di italiani e il restante 30 per cento di stranieri) anche grazie alla manifestazione di Artetango, 4 giorni - da giovedì 25 a domenica 28 aprile - di esibizioni e concerti dal vivo con la partecipazione di numerosi artisti internazionali. - dichiara Carlo Motto Ros referente Adava per la zona di Saint-Vincent - Per il 1° Maggio invece al momento abbiamo ricevuto pochissime richieste».

«Le strutture alberghiere sono quasi tutte chiuse nella nostra zona, a parte qualche bed and breakfast a conduzione familiare - riferisce Davide Perrin di Torgnon - e quindi per le località di Torgnon e di Antey-Saint-André non saranno dei grandi ponti questi primaverili, anche se veniamo da un’ottima stagione invernale. Peccato perché la neve è ancora bellissima; grazie alla Funivie del Cervino che hanno organizzato una serie di eventi in collaborazione con Radio Dj rivolti a un pubblico giovane, è attesa comunque un po’ di gente, magari molti delle seconde case ne approfitteranno per qualche giorno di vacanza».

«Per adesso abbiamo ricevuto pochissime prenotazioni. - dice Herman Buchan, dell’hotel Castor di Champoluc e referente Adava della Valle d’Ayas - E’ un bel ponte quello del 25 Aprile, ma le previsioni del tempo non aiutano. Stesso discorso per quello del 1° Maggio: se le previsioni dovessero migliorare un po’, e le temperature aumentare potrebbe esserci qualche chance in più».

Buone le richieste nella zona di Breuil-Cervinia, località favorita sicuramente dal fatto che la neve in quota resiste e che quindi gli ultimi irriducibili dello sci ne approfitteranno per le ultime sciate di stagione. Oggi, sabato 27 aprile, è pure in programma la tradizionale sciata in costume da bagno sulle piste - la cosiddetta Swimwear Parade - e poi la musica di Albertino, Fargetta e Wad. «Le prenotazioni stanno procedendo bene sia per il ponte del 25 Aprile che per quello del 1° Maggio - conferma Palmira Neyroz, referente della località del del Cervino - ma certo molto poi dipenderà dalle condizioni meteo».